foto Silvia Casali
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Poteva essere una stagione diversa, ma la Reggiana si ritrova invischiata nella lotta per non retrocedere, con solo 7 vittorie in 32 giornate e un digiuno di successi che dura da nove turni. Con sei partite rimaste, servono punti pesanti per evitare la retrocessione diretta o per agguantare almeno i playout. Manuel Marras, rilanciato da titolare nella sfida con la Cremonese, sta vivendo un campionato con più bassi che alti, ma crede ancora nella rimonta.


«Non abbiamo alternative: dobbiamo tutti dare qualcosa in più, soprattutto a livello motivazionale più che tecnico – ha dichiarato l'esterno classe ‘93 alla Gazzetta di ReggioIl calcio è pieno di rimonte improvvise. Anche a Cosenza, lo scorso anno, chiudemmo il campionato con una bella serie di vittorie. E anche Mantova e Frosinone hanno appena ottenuto alcuni successi consecutivi». Sul piano personale, Marras ha precisato quanto segue al Resto del Carlino: «È stata una stagione complicata, ma ora sto molto meglio e solitamente in questo periodo la mia condizione cresce. A inizio stagione ho avuto qualche problema fisico, poi da dicembre con il cambio modulo di Viali ho giocato meno e non sono riuscito a lasciare il segno». Con Dionigi qualcosa è cambiato, anche sul piano tattico: arrivato a Reggio con la preferenza per la fascia destra, Marras è stato impiegato a sinistra dal nuovo tecnico reggiano. «Di solito ho giocato a destra, ma sono duttile e mi adatto - ha precisato l’ex Cosenza - Dionigi non ama gli esterni a piede invertito: preferisce che si crossi con il piede naturale. Io mi metto a disposizione, ora più che mai bisogna pensare al gruppo e fare ciò che serve». Anche dal punto di vista mentale il nuovo tecnico ha dato una scossa: «Ci ha subito spinti a tirare fuori carattere, recuperando quella voglia di lottare e soffrire che stavamo perdendo. La situazione ci stava schiacciando, prendere gol ci abbatteva. Con la Cremonese c’è stata una bella reazione, anche se senza risultato: dobbiamo insistere con questo atteggiamento». Lo spirito che regna nello spogliatoio è quello giusto: «Stiamo tutti remando dalla stessa parte, mettendo da parte gli egoismi. Chi ha già vissuto certe situazioni può dare una mano anche solo con l’esempio. Il gruppo è sano e faremo tutto il possibile per raggiungere la salvezza, è troppo importante per noi e per la Reggiana».

Tra le novità dell’ultimo periodo c’è Mattia Destro, sul quale Marras spende buone parole: «Il suo valore lo conosciamo tutti. È arrivato con entusiasmo e si è messo subito a disposizione. Nelle ultime partite contano più le motivazioni che la condizione: può darci una mano, anche solo con uno spezzone o trovando l’episodio giusto». Sabato arriva il Pisa, squadra che fuori casa ha raccolto tanti punti: «Stanno facendo un grande campionato, sono fisici e ben allenati da Inzaghi, non mollano mai. Sarà durissima, ma noi abbiamo assoluto bisogno di vincere». Anche in caso di assenza di Vergara, non ci saranno scuse: «Non possiamo abbatterci per un'assenza, chi va in campo deve dare tutto. E poi le alternative non mancano: Girma sta crescendo e può fare bene anche in quel ruolo».

L'avversario - Pisa, il ritmo è calato ma la promozione resta a un passo
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