L'avversario - Carrarese, il primo obiettivo da raggiungere è la salvezza
Antonio Di Natale ha salvato gli apuani nella scorsa stagione raccogliendo il testimone dal mentore Silvio Baldini. Giallazzurri a Reggio senza il supporto dei propri tifosi
Ritmi serrati per la Serie C: domani sera si ritorna in campo con la sfida al "Città del Tricolore" tra Reggiana e Carrarese, sesta giornata dei campionato. La squadra toscana a Reggio non potrà contare sul supporto dei suoi tifosi - un tempo gemellati con quelli reggiani - a causa del divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Massa Carrara disposto dal Prefetto di Reggio, probabilmente in seguito agli scontri avvenuti tra la tifoseria carrarina e quella massese un paio di settimane fa.
I toscani occupano attualmente la decima posizione in classifica con 7 punti e vengono da due vittorie consecutive, il successo per 2-1 con il Grosseto e quello di domenica in casa (1-0) contro la Fermana. In panchina siede Antonio Di Natale, che ad aprile rilevò il dimissionario Silvio Baldini conducendo la Carrarese alla salvezza alla sua prima esperienza da allenatore in Serie C; da giocatore fece faville con le maglie di Empoli e Udinese, ora ha il compito di tenere i toscani lontano dalle zone basse della classifica e provare ad agganciare un posto playoff. Nella stagione 2019/20 è arrivato il migliore piazzamento degli ultimi anni, secondo posto ed eliminazione in semifinale playoff per mano del Bari (che poi perse proprio contro la Reggiana la finale).
LA ROSA. La squadra giallazzurra allestita in estate dal ds Minguzzi, sostituito pochi giorni fa dal carrarino doc Nelso Ricci, è composta da tanti giovani affiancati da elementi con diversi anni di esperienza anche in categorie superiori. A difendere i pali vi è il classe 2000 Thomas Vettorel (l'anno scorso a Piacenza), la coppia di centrali difensivi è spesso composta da Sergio Kalaj, nel giro della nazionale Under21 albanese, affiancato dal navigato Antonio Marino; sulla fascia sinistra agisce Imperiale, a destra il terzino è Semprini, con il Brescia ha giocato in Serie A due anni fa. In mezzo al campo gli over 30 sono Andrea Luci (classe '85, dieci stagioni di fila con il Livorno) e Lorenzo Pasciuti ('89), bandiera del Carpi nella cavalcata dalla Serie D alla A, ma entrambi non hanno il posto garantito perché scalpitano i baby Battistella, Figoli e Tunjov, quest'ultimo (20 anni, in prestito dalla Spal) già in nazionale con l'Estonia e match-winner domenica contro la Fermana. Andrea Mazzarani (ex Modena, Novara, Entella, Catania tra le altre) è temibile sulla trequarti ad innescare gli attaccanti, in un reparto dove le scelte non mancano: Saveriano Infantino, 35 anni, negli ultimi due campionati a Carrara è sempre andato in doppia cifra, con lui l'ex Lecce Doumbia cerca una stagione di riscatto, così come D'Auria. Fra gli acquisti estivi, mister Di Natale spera nell'exploit di Gallingani (12 gol con il Grosseto l'anno scorso) e Bramante (al primo appuntamento in C), intanto si è messo in mostra il 21enne Antonio Energe, in gol all'esordio nel pareggio in trasferta a Pontedera.
I PRECEDENTI. Reggiana e Carrarese si sono già affrontate 32 volte nella loro storia: granata avanti con 13 successi, 9 sono quelli dei marmiferi e 10 i pareggi. Gli ultimi confronti risalgono alla stagione 2014/15: doppia affermazione della prima Regia di Colombo all'andata allo Stadio Dei Marmi per 3-1 (doppietta di Ruopolo e Bruccini) e al ritorno tra le mura amiche per 3-0 (Petkovic, Ruopolo e Giannone). L'ultima vittoria della Carrarese a Reggio risale al campionato di C 2002/03 grazie ad una doppietta dell'ex granata Banchelli e alla rete di Piovanelli; per i granata segnarono Federici e Makinwa.
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