Laezza: «Non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi oggi. C'è ancora tanta strada da fare e tanto da lavorare»
«L'atteggiamento in campo non era sbagliato, la cosa che fa più male è il modo in cui abbiamo subìto gol. Ci dispiace per l'espulsione di Montalto, la partita di mercoledì ci servirà per dimenticare in fretta questa sconfitta»
«In queste situazioni credo sia importante mantenere un certo equilibrio - ha sottolineato il difensore granata Giuliano Laezza dopo la sconfitta di Siena - Ci può essere rammarico per aver perso la partita su un contropiede, però c’è stata da parte nostra la voglia di riaprire la partita, il giusto atteggiamento anche rischiando qualcosa. Ad ogni modo, la cosa che fa più male è come è arrivato il gol del Siena».
È giusto criticare già questa Reggiana alla seconda giornata di campionato?
«C’è ancora tanta strada da fare e ci sono molte cose da migliorare, perciò dico che serve equilibrio. Non eravamo dei fenomeni domenica scorsa e non siamo diventati scarsi oggi. C’è ancora un campionato tutto da giocare perciò possiamo e dobbiamo dire la nostra».
Nella ripresa, dopo il gol, è cambiato un po’ l’assetto tattico…
«Forse abbiamo dato un po’ più di campo al Siena proprio per la voglia di riaprire la gara. In quei casi bisogna cercare di restare in partita e puntare a guadagnare qualche utile punizione: dobbiamo lavorare ancora molto su quest’aspetto».
Cosa avete detto a Montalto a fine partita?
«Sinceramente dal campo non ho visto bene cos’è successo. In ogni caso, ci dispiace molto per l’espulsione di Adriano perché è un compagno che dà sempre tanto in allenamento e lotta su ogni pallone».
Mercoledì avrete già la possibilità di rifarvi contro il Montevarchi…
«La partita di mercoledì ci deve servire per dimenticare in fretta questa di oggi…».
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