L'avversario

L'Ascoli in coro: «I granata meritano le prime posizioni»

23.03.2015 14:00

I giocatori e l'allenatore dell'Ascoli, al termine dell'incontro disputato ieri e terminato in parità, riconoscono il valore della squadra di Colombo, scesa nelle Marche non per difendere la terza posizione ma per tentare il colpaccio mancando di poco l'obiettivo. Di seguito le interviste ai protagonisti bianconeri raccolte dal portale Ascolilive.it. Mario Petrone, allenatore dell'Ascoli: «Bisogna continuare a guardare in casa nostra perché oggi avevamo grosse difficoltà, considerando che la Reggiana è venuta per vincere. Stiamo vivendo un momento di grande difficoltà di organico per noi e voglio sottolineare come questi ragazzi stanno facendo un qualcosa di incredibile, non sono quelli di oggi i punti persi su cui siamo rammaricati ma quelli di Gubbio. Sappiamo che anche oggi abbiamo commesso degli errori, siamo giovani sotto alcuni aspetti, ma nonostante le defezioni è fantastico quello che stiamo facendo. Abbiamo avuto le nostre occasioni con dei tiri da fuori, ma senza trovare gli spazi giusti». Cristian Altinier, attaccante: «Mi sono visto arrivare la palla lì davanti al portiere dopo il colpo di testa di Mengoni, ho provato ad anticiparlo ed è andata bene anche grazie alla deviazione di Vacca. Siamo stati bravi a riprenderli dopo essere andati in svantaggio. La Reggiana, comunque, esce a testa alta, ha giocato molto bene, merita di stare nelle prime posizioni. Noi alla fine abbiamo pagato la spinta del primo tempo. Abbiamo avuto qualche indisponibile di troppo ma speriamo di recuperarli tutti per la fine della stagione. Dare un occhio o no al Teramo non cambia molto, perché noi dobbiamo solo pensare a vincere più partite possibili senza considerare gli altri». Riccardo Nardini, centrocampista, in maglia granata dal 2008 al 2010: «Ce la siamo giocata alla pari, abbiamo subito gol troppo presto e ci abbiamo messo un po’ per rimetterci in partite. Nella ripresa li abbiamo messi in difficoltà quindi credo che ai punti il pareggio è giusto. Penso che loro sono cresciuti a metà campo e calati davanti nel finale, noi ci siamo messi bene e gli abbiamo concesso poco. Adesso ci dobbiamo rimettere in pista per concludere bene il campionato nelle prossime sette partite che restano».

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