Sciaudone: «Sconfitta immeritata, abbiamo dato il massimo. Ad Ancona ci attende una nuova battaglia»
«In campo tanti errori, da parte nostra e non solo, ma io rimango sereno. Mancano ancora 10 partite, lotteremo fino alla fine»
Daniele Sciaudone è rammaricato dopo la sconfitta della Reggiana sul campo del Gubbio, la prima del suo fantastico campionato. Ma è comunque consapevole che la corsa promozione è ancora lunga.
«Siamo molto rammaricati per questa sconfitta che, per tutto quello che abbiamo creato, non ci stava - ha dichiarato l'ex Cosenza a fine gara - Forse ci sarebbe andato addirittura stretto il pareggio ma può capitare a chiunque di perdere. Dobbiamo comunque fare i complimenti anche agli avversari, al loro mister e a come hanno preparato la partita».
Dopo 27 partite un passo falso ci può stare…
«Siamo comunque in alto, mancano ancora dieci partite e lotteremo fino alla fine. Sappiamo che domenica ci sarà un'altra bella battaglia da vincere. Ci dispiace molto per i tifosi che ci hanno seguito fino qua, non siamo riusciti a regalare loro la vittoria».
Nella ripresa avete subito gol su una delle poche occasioni concesse…
«Loro sono partiti forte e hanno speso molto nel primo tempo. Noi siamo usciti nella ripresa, abbiamo cercato di costruire pericoli ma purtroppo la palla non è entrata e loro invece hanno trovato il gol. E' toccato a noi perdere, speriamo non ricapiti più».
E' mancata solo la fortuna?
«Sì, un guizzo di fortuna o un pizzico di cattiveria in più per buttarla dentro. Sicuramente siamo stati sfortunati in alcune circostanze e avremmo meritato almeno il pareggio».
Cosa hai pensato in occasione del tiro deviato da Bonini?
«Pensavo sinceramente che la palla finisse dentro, ma abbiamo avuto davvero tante altre occasioni. Bisogna imparare dai propri errori, e noi ne abbiamo commessi. Abbiamo comunque dato il massimo, ci siamo parlati, incoraggiati e io rimango sereno perché oggi abbiamo messo in campo la solita voglia di vincere che mettiamo in ogni partita. Poi ci sono stati diversi errori anche dal punto di vista arbitrale che hanno inciso…»
Questa era la tua quarta partita nel giro di una decina di giorni…
«Per avere continuità nelle prestazioni bisogna curare molti aspetti come l'alimentazione, il riposo, i massaggi e molto altro. Mi fa piacere comunque giocare sempre e ringrazio il mister per la fiducia. La corsa è una delle mie qualità, ogni volta ce la metto tutta. Adesso dobbiamo cercare di riposarci e recuperare energie per domenica, la squadra sta bene e si vede. Essere al 100% non è mai facile, abbiamo avuto qualche “rogna” a livello numerico che ci ha privato di alcuni giocatori ma abbiamo dimostrato di esserci».
Sono rimaste energie per Ancona?
«Assolutamente sì. Dobbiamo ripartire come se avessimo vinto o pareggiato, il risultato non cancella la nostra prestazione. Anzi, dovrà darci una spinta in più per andare a riagganciare il Modena che è davanti a noi»
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