Lega Pro, al via la sperimentazione delle partite alle 12:30
I club che giocano in casa avranno la facoltà di anticipare le gare: priorità al risparmio dei costi e all'afflusso del pubblico allo stadio
Il Consiglio Direttivo - si legge in un comunicato diffuso da Firenze - ha predisposto l’attuazione del progetto di cambio degli orari sulla base di una giusta interrelazione tra risparmio dei costi dell’energia e incremento auspicabile degli spettatori allo stadio. A tal fine si è deciso di avviare una fase sperimentale per verificare come si possano governare questi due fattori: riduzione dei costi e affluenza dei tifosi. Già in queste giornate di campionato alcuni club hanno chiesto, e sono state accolte le loro istanze, di giocare alle ore 12.30 della domenica (non al sabato, giornata lavorativa). In definitiva si stabilisce che i club che disputeranno le gare in casa avranno la facoltà di anticipare la gara medesima alle 12.30. Già da tempo alle ore 20.30 non si gioca, a meno che il club abbia contezza di una presenza straordinaria di pubblico alla partita. Nelle scelte, i tifosi vanno sempre collocati al primo posto.
Si auspica - prosegue la nota della Lega Pro - che i club che disputano le gare in casa, scelgano di sperimentare l’orario domenicale delle 12.30, affinché, al termine, si abbiano dati concreti su cui basare le future scelte. Il Consiglio Direttivo è impegnato a promuovere progetti di trasformazione degli stadi, prioritariamente con l’introduzione di misure di efficientamento energetico. Il Consiglio di Lega Pro auspica e sollecita interventi del governo nazionale per misure che favoriscano tali interventi, chiede all’Anci ed ai Comuni di dar vita a tavoli di lavoro comuni per coordinare gli interventi.
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