L'avversario - Palermo, cambio in panchina e i gol di Brunori per blindare i playoff
Mister Mignani ritrova la Reggiana che a ottobre gli costò l'esonero dal Bari. L'attaccante italo-brasiliano, ex granata, è al secondo posto nella classifica marcatori con 15 reti. Segre centrocampista goleador (7), Di Mariano sforna assist (6).
Sabato pomeriggio la Reggiana sarà ospite del Palermo, formazione che al momento occupa la sesta posizione in Serie B con 52 punti a quattro giornate dalla fine. Nel corso di questa stagione il club siciliano ha avuto due allenatori: Eugenio Corini (seconda esperienza al Palermo, la prima risale nel 2016) è rimasto in panchina fino alla 31ª giornata collezionando 14 vittorie, 7 pareggi e 11 sconfitte tra campionato e Coppa Italia mentre Michele Mignani ha raccolto tre pareggi in altrettante gare (con Sampdoria, Cosenza e l'ultimo in casa con il Parma) da quando ha raccolto il testimone a inizio aprile. Sono 58 i gol fatti (terzo miglior attacco) e 48 quelli subiti (terza peggior difesa insieme alla Sampdoria di Andrea Pirlo).
LA ROSA. Nell'ultimo turno di campionato il Palermo ha virato sul 4-4-2, in precedenza Mignani aveva mantenuto uno schieramento con tre difensori ereditato da Corini. Una gerarchia ben delineata è quella in porta: l'estremo difensore titolare è Mirko Pigliacelli, classe 1993 ex Sassuolo, Pescara e Frosinone, che ha una media di 1.4 reti incassate e 2.9 parate a partita (34 presenze). Il suo vice è il nazionale Under 21 Sebastiano Desplanches. In difesa i titolari sulle corsie laterale sono il mancino statunitense Kristoffer Lund (2 gol e 2 assist in 31 presenze di cui 27 da titolare) e il laterale destro francese Salim Diakité (30 partite, arrivato a gennaio dalla Ternana); diverse presenze, principalmente da subentrato, anche per Giuseppe Aurelio. In mezzo tanta esperienza con il rumeno Ionuţ Nedelcearu (2 gol in 17 presenze), Pietro Ceccaroni e Fabio Lucioni: i due italiani risultano rispettivamente secondo e primo per passaggi riusciti, ma l'ex Frosinone primeggia per recuperi (1.4) e salvataggi (4.2) a match. Per il danese Simon Graves una rete e un passaggio vincente nelle sue 11 presenze; trovano meno spazio Ivan Marconi e Alessio Butarro. A centrocampo il Palermo può contare sul rendimento super di Jacopo Segre, autore di 7 gol e 3 assist in 30 presenze, e dello scozzese Liam Henderson (una rete e 4 assist) che ha avuto un passato in Serie A con l'Empoli. Per il francese Claudio Gomes 1.1 contrasti a partita e 3 assist all'attivo, tuttavia non è riuscito a sbloccarsi con la casacca rosanera. Filippo Ranocchia a gennaio ha lasciato la Serie A (Empoli) e al Palermo ha dato prova di essere un giocatore interessante, segnando 4 reti consecutive a febbraio, poi si è fermato per infortunio ma dovrebbe rientrare sabato. Il serbo Aljosa Vasic è a rischio per la sfida con i granata, fin qui si è dimostrato buon prospetto entrando dalla panchina (37 minuti a partita). Gli altri componenti del centrocampo, finiti a margine delle rotazioni, sono il senegalese Mamadou Coulibaly e lo sloveno Leo Stulac, rispettivamente ex Salernitana ed Empoli. In attacco il Palermo si aggrappa ai 15 gol di Matteo Brunori, che non è solo il cannoniere dei rosanero, ma è secondo per reti in Serie B insieme a Tutino (Cosenza). L'ex centravanti della Juventus Next Gen, con un passato alla Reggiana tra il 2013 e il 2015 (un gol in appena 15 apparizioni), si sta facendo notare anche per gli assist (5) e non se la cava male da calcio piazzato (una rete su punizione) oltre che dal dischetto (6 su 6). Per l'italo-brasiliano un gol ogni 178 minuti che sta portando la società siciliana verso i playoff. Nel reparto avanzato è presente una vecchia conoscenza della Serie A, nonché un figlio d'arte: Federico Di Francesco, ex Spal e Sassuolo. Per lui all'attivo ci sono 5 reti e 2 passaggi vincenti. Leonardo Mancuso, ex Empoli e Monza, sembra aver trovato la sua dimensione - 4 gol e 3 assist - dopo una carriera costellata da fin troppi prestiti. Francesco Di Mariano (6 assist su 27 presenze, ma contro la Regia non ci sarà) e Roberto Insigne (3 passaggi vincenti e 2 reti) sono all'apice della loro carriera e hanno intenzione di centrare un'obiettivo importante, grazie soprattutto alla loro qualità come assist man (insieme hanno totalizzato 2 gol e 8 assist). Edoardo Soleri può dire la sua con le sue 4 reti, tuttavia ha giocato raramente dall'inizio anche a causa del rendimento super di Brunori. Per il 19enne ivoriano Chaka Traorè, arrivato a gennaio in prestito dal Milan, ci sarà bisogno di tempo.
I PRECEDENTI. Sono 34 i precedenti tra le due contendenti, con la Reggiana che si è imposta 6 volte ma ha dovuto lasciare la vittoria ai siciliani in 11 occasioni; i pareggi, invece, sono 17. All'andata finì 3-1 per i rosanero, a segno Soleri, Segre e Lucioni per la squadra di Corini oltre all'unico gol in Serie B di Lanini. L'ultima sfida al “Barbera” risale al 31 luglio 2022, quando nel primo turno di Coppa Italia i rosanero si imposero per 3-2 contro la squadra allora allenata da Diana (in gol Rosafio e D'Angelo). L'ultimo hurrà granata in Serie B è datato 22 dicembre 1991, un 3-1 al Mirabello firmato da Zannoni, Scienza e Ravanelli. L'unico successo della Regia in Sicilia risale al lontanissimo 25 gennaio 1959 quando la squadra allenata da mister Del Grosso, sempre in Serie B, si impose per 2-1 (in gol Pinti e Tribuzio). Negli scontri diretti tra le due squadre sono 44 le reti del club siciliano, 38 invece quelle realizzate dai granata.
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