Mantova, mister Possanzini: «Vogliamo chiudere bene un 2024 spettacolare. Con la Reggiana sarà una battaglia»
«I granata quando rubano palla fanno male, lo abbiamo capito all'andata... Cercherò di schierare la formazione adatta per vincere la partita in base alle caratteristiche degli avversari e al nostro stato di forma, ma anche i cambi saranno importanti»
Per l'ultima gara del 2024 il Mantova dovrà fare a meno di mister Davide Possanzini, squalificato per due giornate, ma il tecnico biancorosso non è preoccupato e sa che nel derby con la Reggiana il suo staff saprà gestire bene la situazione dalla panchina.
«Ho sbagliato ed è giusto che paghi, ma spero sia l'ultima volta - ha sottolineato Possanzini alla vigilia del match contro i granata - Due giornate sono eccessive ma evidentemente qualcuno si è sentito offeso. Mi dispiace molto saltare partite importanti come questa ma ho uno staff bravo e competente, mi fido al 100% di quello che faranno. La Reggiana? Quella di domani è una partita molto sentita dalla piazza, ci teniamo a fare bene per concludere un anno spettacolare per noi ma sappiamo che sarà una battaglia in cui dovremo stare molto attenti per le qualità che hanno i granata: quando rubano palla fanno male e ci ricordiamo bene quanto è successo all'andata con due gol presi su due palle perse. Sotto questo punto di vista dovremo stare molto attenti, ma i miei giocatori sono consapevoli che ogni loro gesto suscita emozioni nel cuore dei tifosi e cercheranno di dare il 100% in ogni partita. Chi manca? Radaelli e Ruocco sono sicuramente indisponibili, Sasà (Burrai, ndr) torna in panchina perché non si sa mai. Brignani è squalificato assieme a Trimboli, Maggioni ha avuto un attacco influenzale stanotte e non verrà con noi. Siamo carichi e fiduciosi. Debenedetti o Mensah? Cercherò di mettere in campo la formazione adatta per vincere la partita in base alle caratteristiche degli avversari e al nostro stato di forma: non capita spesso di giocare ogni 72 ore quindi bisogna fare certe valutazioni, ma a gara in corso posso cambiare il 50% dei giocatori di movimento e questa è una risorsa da sfruttare».
«I punti pesano sempre di più gara dopo gara e l'equilibrio in Serie B è incredibile nei 90 minuti e nell'arco del campionato - ha proseguito il tecnico biancorosso - Più si va avanti e più pesano gli infortuni, le squalifiche, la stanchezza e la posta in palio: bisogna tenere un equilibrio anche dentro di sé nei momenti della gara e del campionato. Il girone d'andata dimostra che due o tre risultati positivi consecutivi possono cambiare la classifica, gli episodi sono determinanti e lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle anche a La Spezia. Siamo pronti e consapevoli delle nostre forze, cerchiamo di imparare in fretta dai nostri errori. Cosa è mancato al Mantova nel girone d'andata? A volte abbiamo gestito male i momenti della partita, altre volte è stato il caso. Il coraggio dobbiamo averlo sempre e bisogna giocare le gare a viso aperto fin dal primo minuto. Dobbiamo essere consapevoli che ogni palla può diventare determinante».
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