Cattaneo: «Dobbiamo imparare a difendere il risultato»
Prima doppietta in maglia granata per "Veleno", salito a quota 4 gol in campionato
Accolto da uno striscione e tributato da applausi prima, dopo e durante la partita, Luca Cattaneo ha lasciato il segno al "Bottecchia" ma la sua prestazione non è bastata per portare a casa alcun punto.
«Qui a Pordenone ho trascorso due anni bellissimi in cui siamo arrivati per due volte in semifinale play off scrivendo la storia - ha ricordato "Veleno" a fine partita - Ho lasciato dei bei ricordi e con la gente l'affetto è contraccambiato».
Vi siete dati una spiegazione della sconfitta?
«È una bella domanda. Abbiamo giocato una partita equilibrata, nel primo tempo ci sono state tante occasioni però secondo me dobbiamo diventare bravi a difendere il risultato cercando di imitare la Juve per esempio, una squadra che fa gol e poi non subisce più nulla. Il problema credo sia tutto lì, alla fine con i giocatori che abbiamo un gol riusciamo sempre a farlo».
Nel secondo tempo sembravate più nervosi...
«Ci sono state diverse entrare dure da parte nostra e loro. L'espulsione di Ghiringhelli è stata figlia del momento perché la partita era tirata e con un uomo in meno lo è stata ancora di più».
Il campionato però non è finito...
«Finché la matematica non ci condannerà, in ogni partita andremo in campo per vincere senza pensare al Padova».
La rincorsa al primo posto vi ha tolto energie?
«Non penso sia cambiato nulla nel gruppo, dobbiamo pensare a una partita alla volta senza dimenticare che nel girone di ritorno ogni gara diventa sempre più difficile».
C'era più rabbia a Fermo rispetto ad oggi...
«Col Pordenone ci puo stare di più perdere, a Fermo invece abbiamo perso due punti importanti...».
Si dimenticherà in fretta questa partita?
«Sicuramente! Il giocattolo non si è rotto, anche oggi abbiamo sempre provato a fare il nostro gioco e secondo me abbiamo fatto una buona prestazione, poi gli episodi hanno fatto la differenza».
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