L'avversario - Cittadella, risalita interrotta ma rendimento esterno da non sottovalutare
I granata veneti inseguono la nona salvezza consecutiva: lontano dal "Tombolato" hanno collezionato sette vittorie. Linea verde a centrocampo per mister Dal Canto, Pandolfi è il principale terminale offensivo. L'ex Okwonkwo mancherà all'appuntamento.

Prima di incontrare la Reggiana a fine dicembre, il Cittadella occupava l'ultimo posto in graduatoria con 14 punti, ma i 5 successi su 8 partite nel giro di cinquanta giorni hanno fatto svoltare la stagione ai granata veneti. Ora occupano il diciassettesimo posto con 35 punti (3 in più della Regia), in piena zona playout, avendo conquistato in totale 9 vittorie, 8 pareggi e 16 sconfitte. L'attacco “piange” con appena 25 reti (-7 dalla Reggiana), il peggiore della Serie B, mentre la difesa è la seconda più battuta con 49 gol subiti in 33 partite (quattro in più rispetto a Bardi). Numeri poco confortanti, ma fuori casa il bilancio del Cittadella è positivo: la media è di 1,35 punti a partita con 7 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte. L'ultima vittoria risale a inizio marzo (1-0 a Castellammare di Stabia): nelle ultime cinque uscite solo due segni ‘X’ (Cremonese e Carrarese) e tre k.o. (Sudtirol, Sassuolo e Sampdoria). A Pasquetta il Citta avrebbe dovuto ospitare la Salernitana, in una sfida tra la squadra con il peggior rendimento casalingo - proprio quella veneta - e la formazione con il peggior rendimento in trasferta.
LA ROSA. Mister Alessandro Dal Canto, in sella da metà ottobre, si affida al 3-5-2 dove il principale terminale offensivo porta il nome di Luca Pandolfi, 6 reti all'attivo su 28 presenze. Sono tre i centri in campionato per Simone Rabbi, classe 2001 ex Spal, due invece per Orji Okwonkwo che venerdì non potrà sfidare i suoi ex compagni causa squalifica. Un solo timbro per il 22enne Jacopo Desogus, scuola Cagliari, mentre il 33enne Davide Diaw (ex Monza, Bari e Modena) tornato al Citta a inizio febbraio è in forte dubbio per la gara contro la Regia. Nei mesi scorsi hanno cambiato destinazione Andrea Magrassi (Milan Futuro) e Mario Ravasio (Arezzo). Il fantasista e capitano Alessio Vita, 32 anni e alla sesta stagione in granata, ha messo a segno 3 reti. La mediana è guidata da una linea verde: minutaggio importante per i 22enni Simone Tronchin (ex Vicenza, 2 reti e altrettanti assist) e Simone Casolari (modenese, ex Gubbio), per il 21enne romano Francesco D'Alessio e soprattutto per il 23enne Francesco Amatucci (ex Montevarchi, al secondo campionato di Serie B), in un reparto che ha perso l'esperienza di Simone Branca, trasferitosi al Milan Futuro a fine mercato. Completa le rotazioni il 29enne Riccardo Palmieri, arrivato di recente dalla Carrarese, meno spazio per Andrea Tessiore e Davide Voltan (ex Reggiana). Lorenzo Carissoni presidia la fascia destra, a sinistra invece c'è Edoardo Masciangelo, ex Benevento, autore fin qui di 5 assist, con il giovane Alessio Rizza come sostituto. In difesa i punti fermi sono il 36enne Alessandro Salvi, terzino utilizzato più che altro da centrale, il 31enne Nicola Pavan e il 22enne Matteo Angeli; meno opportunità per il reggiano classe 2002 Stefano Piccinini (fratello di Gabriele, in forza al Pisa) e per il 29enne ugandese Elio Capradossi (ex Spezia, Spal e Cagliari). Completano le rotazioni Stefano Negro (ex Pordenone e Triestina), Emmanuele Matino (arrivato nell'ultima finestra di trattative dal Bari) e Andrea Cecchetto, prodotto del vivaio. Tra i pali il titolare è Elhan Kastrati, 28enne albanese da cinque anni a Cittadella.
I PRECEDENTI. Sono 15 i precedenti complessivi: 7 vittorie per il Cittadella, 6 pareggi e soltanto 2 successi per la Reggiana. All’andata, al “Tombolato” poco prima di Natale, è arrivato un pesante 3-1: a segno Gondo per i granata, mentre Pandolfi, Tronchin e Rabbi firmarono il tris veneto. Nella stagione 2023/24, ancora in Serie B, doppio ko per la Regia: 1-0 in trasferta nella prima giornata di campionato, 0-2 al ritorno al “Città del Tricolore” in primavera. L’ultimo successo casalingo granata contro i veneti risale al 12 marzo 2000, in Serie B, grazie a un rigore trasformato da Orfei.