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Le pagelle di Reggiana-Pescara. Portanova incontenibile a tutto campo, Lanini freddo quanto basta e generoso

Romagna e Marcandalli concedono poco, Fiamozzi e Pieragnolo lasciano il segno quando attaccano. Cigarini rimedia ottimamente all'errore iniziale, dalla panchina Libutti e soprattutto Vido portano qualità e concretezza

07.08.2023 09:45

Bardi 6 Incolpevole in occasione dei gol presi nella prima mezzora, l'ex Bologna si fa trovare pronto sui restanti (innocui) tentativi degli avanti abruzzesi ed osserva compiaciuto la Regia dilagare.

Fiamozzi 6,5 Si fa vedere sulla destra in avvio ma non riesce ad accendere bene gli attaccanti, ha però il merito di riaprire la partita subendo fallo in area da Accornero (anche se Zeman non è d'accordo…), conquistando il primo calcio di rigore. Nella ripresa si sposta sulla fascia sinistra dopo l'ingresso di Libutti.

Romagna 6,5 Dà buoni tempi alla squadra impostando da dietro e quando c'è bisogno di spazzare, non tergiversa e bada al sodo. Da rivedere un attimo il suo posizionamento sul gol di Cuppone…

Marcandalli 6,5 Nesta lo getta nella mischia per testare il suo impatto in una gara “vera” e il centralone di origine nigeriana ci mette un po' a carburare ma fa ben presto vedere che dal punto di vista fisico non ha rivali (dal 40'st Rozzio sv).

Pieragnolo 6,5 Le azioni pericolose passano quasi tutte da sinistra e dai suoi piedi: quando parte palla al piede strappa applausi e mette in mezzo alcuni palloni interessanti. In fase di contenimento però ha qualche pecca e non riesce a contenere Cuppone sulla rete del raddoppio abruzzese (dal 28'st Libutti 6,5: ha spazio e lo attacca, disegnando due bei traversoni con il primo che viene sfruttato a dovere da Vido).

Bianco 6 Con il “Ciga” al suo fianco tocca pochi palloni e resta un po' in disparte ma appena il capitano di giornata rientra in panchina il numero 42 granata  inizia a macinare gioco e ritrova la confidenza e la sicurezza venute a mancare nella prima fase del match.

Cigarini 6,5 Parte col freno a mano tirato e da una sua verticalizzazione mal calibrata scaturisce il contropiede fulmineo che porta al gol di Accornero. Ma si fa perdonare poco dopo disegnando un perfetto traversone dalla bandierina per la testa di Portanova e concede il bis nel secondo tempo, sempre per il compagno di reparto, approfittando della dormita generale della retroguardia di Zeman (dal 21'st Vergara 6: qualche spunto interessante c'è, l'intesa con i compagni non del tutto ma deve ancora entrare nei meccanismi della squadra).

Portanova 8 Titolare, resta in campo dal primo all'ultimo minuto a otto mesi di distanza dall'ultima apparizione con il Genoa. Al 10' sfiora il vantaggio e si dispera per l'occasione mancata, ma le soddisfazioni arrivano a fine primo tempo e inizio ripresa con due colpi di testa vincenti da centro area, festeggiati energicamente sotto lo spicchio dei tifosi reggiani che lo applaudono di continuo e sotto gli occhi raggianti della famiglia in tribuna. E i gol potevano anche essere tre se non mancasse da due passi il tap-in vincente sul cross di Libutti. Fisicamente e tecnicamente è di un altro livello, a centrocampo e in proiezione offensiva fa la differenza.

Girma 7 Come Marcandalli, viene messo subito alla prova in una sfida che conta qualcosa e risponde presente alla prima timbratura da professionista. Delizia il pubblico con giocate sopraffine anche se talvolta si intestardisce nel possesso palla. Pregevole il pallone scoccato da posizione defilata che va a sbattere sui guantoni di Plizzari e contro la traversa prima di terminare la corsa in fondo al sacco (dal 28'st Vido 7: alla prima occasione utile va in gol sul bel traversone da destra di Libutti e allo scadere manca il bis su punizione per un soffio. Debutto da incorniciare per l'ex Atalanta).

Varela 6,5 Va a sprazzi ma quando accelera sono dolori per il Pescara. Pericoloso prima dell'intervallo sull'angolo battuto da Cigarini, lascia il segno a metà ripresa conquistando il secondo rigore (fallo di Pellacani).

Lanini 8 A sinistra c'è spazio e lui ci si infila alla perfezione. Palla al piede è difficile da contenere, dal dischetto è glaciale: al primo tentativo spiazza completamente Plizzari, sul secondo l'estremo difensore biancazzurro intuisce ma non basta per evitare la doppietta del numero 10 granata. Mezzo punto in più per l'assist servito a Girma che completa la rimonta (dal 21'st Nardi 6: fa vedere qualche accelerazione delle sue in campo aperto).

Mister Nesta 7 Il punteggio tennistico non deve trarre in inganno: la sua Reggiana è ancora un cantiere aperto (apertissimo) e gli errori da correggere, così come i margini di miglioramento, sono evidenti. L'avvio è da dimenticare, ma dalla panchina infonde coraggio alla squadra che reagisce di rabbia e strappa un insperato 3-2 già all'intervallo. Nella ripresa gestisce bene i ritmi e manda in campo i giusti ricambi che permettono alla Regia di chiudere in scioltezza. Archiviata la pratica Pescara, ora sotto con il Monza per un piccolo assaggio di Serie A…


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