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Il lato oscuro del derby: odissea in treno per i tifosi granata, "accoglienza" da dimenticare per la Reggiana a Parma

Sugli spalti sfida a suon di cori, fumogeni e qualche striscione... Fuori dallo stadio spavento per il lancio di oggetti contro il pullman della Regia e sui binari e in stazione un pomeriggio a dir poco complicato per centinaia di supporter reggiani

03.09.2023 17:00

Sul rettangolo verde la Reggiana ha conquistato un punto d'oro contro la capolista Parma, e al di là dei classici sfottò e del lancio di diversi fumogeni - da entrambe le curve - il derby tra le mura del “Tardini” è proseguito senza problemi. Ma fuori dal campo l'atmosfera respirata ieri dai tifosi e dai calciatori granata è stata carica di tensione, fin dalle prime ore del pomeriggio. E i disguidi di natura organizzativa hanno rischiato di rovinare un pomeriggio di sport e festa.

 


ODISSEA IN TRENO. Il viaggio dei supporter della Regia inizia verso le ore 15:00, quando i primi di loro iniziano a radunarsi in Piazzale Marconi davanti alla stazione. La banchina del binario 3 inizia ben presto a colorarsi di granata in attesa del regionale delle 15:42, tuttavia il convoglio che si presenta alla stazione di Reggio risulta essere troppo piccolo e ben presto si riempie. Dopo altri 10 minuti di attesa il convoglio parte stracolmo verso la città ducale tra lo stupore dei passeggeri regolari rimasti sorpresi da questo particolare incontro. Intorno alle ore 16:00 il treno arriva a Sant'Ilario d'Enza per caricare altri tifosi, tuttavia la corsa si ferma: ci sono troppi passeggeri a bordo. Grazie alla mediazione della Digos reggiana i supporter del Gruppo Vandelli decidono di scendere e salire su quello successivo in partenza alle 16:42 da Reggio, mentre quello delle 16:00, diretto a Parma, è occupato dalle Teste Quadre. Si segnala qualche tifoso sceso sui binari, a treno fermo, a pochi chilometri dal traguardo. L'arrivo a Parma del primo convoglio avviene intorno alle ore 17:00, ma prima di caricare i tifosi sui bus navetta diretti allo stadio è necessario attendere gli altri convogli carichi dei restanti supporter granata. E così, mentre i reggiani iniziano ad accumularsi nella stazione ducale, aumenta il ritardo: i più fortunati riescono ad entrare nel settore ospiti tre minuti dopo il calcio d'inizio (18:30), i supporter penalizzati dalla confusione in stazione accumulano anche più di mezzora. E i tifosi senza biglietto? Da quanto risulta, considerato anche il nervosismo accumulato per l'enorme ritardo causato dall'organizzazione e il caldo che imperversa, una linea morbida nel controllo degli ingressi ha evitato di rendere ancora più tesa la situazione.

 

PULLMAN COLPITO. Sul tragitto che ha portato la squadra di Nesta al “Tardini”, il pullman guidato dallo storico autista Lillo Gaspari a pochi metri dal cancello dell'impianto gialloblù è stato vittima del lancio di diverse bottiglie e di un mattone che ha infranto il vetro esterno sul lato dei passeggeri, pare nella zona occupata da Pettinari e da un componente dello staff medico: nessuno di loro, a parte lo spavento, ha riportato alcuna conseguenza.

 

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