Contessa: «La vittoria più bella dopo quella di Pescara, ma dobbiamo restare con i piedi per terra»
«Nel secondo tempo è stata dura, ma nelle difficoltà abbiamo tirato fuori qualcosa di diverso...»
«Portiamo a casa tre punti fondamentali anche perché bisogna dar merito anche all’Entella che ha interpretato bene la partita, dimostrandosi un avversario di livello e bloccando le nostre caratteristiche offensive - ha sottolineato Sergio Contessa al termine del posticipo vinto di misura dalla Reggiana a Chiavari contro la Virtus Entella - Questa è una vittoria molto importante perché per come si stava mettendo, loro a un certo punto avrebbero meritato qualcosina di più…».
Nel calcio ci sono anche questo tipo di partite…
«Sì, in questo caso bisogna essere bravi a portarsi gli episodi dalla propria parte…».
E’ stato un bel duello sulla fascia con Merkaj…
«Sì, è un giocatore con una bella gamba e una grande progressione infatti cercavamo di scalare in avanti per bloccare il lancio verso di lui. Qualche volta è riuscito ad arrivare sul fondo ma fortunatamente lo tenevamo verso il calcio d’angolo senza lasciargli spazio per vie centrali ed è stato meglio così».
Avete pensato un po’ al risultato di ieri del Modena?
«Sì, la partita l’abbiamo vista. Tuttavia credo che se il Modena è lì, vuol dire che merita di starci. Ad ogni modo noi siamo contenti del nostro percorso e continuiamo ad andare avanti per la nostra strada».
Anche il Modena starà pensando a una Reggiana che non molla…
«Se pensavano che ci saremmo fermati… non è andata così».
Ora l’autostima è sempre più alta nello spogliatoio?
«Certo, dopo che hai raggiunto 42 punti è impossibile non avere autostima. Tuttavia bisogna comunque rimanere con i piedi per terra e sapere che ogni partita sarà difficile e che il girone di ritorno sarà un’altra storia».
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