Bardeggia nel finale salva i granata, solo un pareggio a Lentigione ma tornano gli applausi dei tifosi
Reggiana due volte in svantaggio, i padroni di casa colpiscono anche due legni nel secondo tempo
Il Lentigione rischia di decretare l'addio ai sogni di gloria della Reggio Audace con un 2-2 giusto, che avrebbe potuto anche castigare maggiormente la formazione di Antonioli se il tiro di Denti poco prima del 90° non si fosse infranto contro il palo. Oggi, infatti, Pergolettese e Modena vincono entrambe e volano lontani dai granata che, con questo punto raccolto in zona Cesarini, grazie a un guizzo di Bardeggia, ora deve anche guardarsi indietro, per evitare di concludere la stagione con sorprese tutt'altro che gradite.
PRIMO TEMPO. Partita subito in salita per i granata che dopo soli 4 minuti di gioco, si vedono costretti ad inseguire, dopo che Bernasconi, da oltre da venti metri, si inventa un tiro strepitoso col pallone che scende secco sotto l'incrocio, a un millimetro dallo stesso, dopo aver preso una traiettoria alta; un gol da cineteca del calcio che raramente si ammira anche in Serie A. La Reggiana non ci sta e risponde per le rime con un colpo di testa di Spanò deviato da Faccioli, ma il capitano granata era in offside. Gli uomini di Antonioli insistono e arrivano alla conclusione leggermente alta di Zamparo, al 15', su cross di Belfasti, poi ci prova Broso (in campo al posto dell'infortunato Ponsat) che, al momento della battuta a rete, si vede rimpallato il tiro dall'ex granata Bertoli in disperato recupero. Il Lentigione, ottimamente guidato dall'ex trainer della Berretti della Reggiana Francesco Salmi, è comunque vivo e arriva alla conclusione con il talentuoso Tamagnini, che anticipa di testa Belfasti, ma non trova la porta, poi la Regia di nuovo con Broso e Zamparo, ma senza fortuna. Broso da una parte, che non arriva sul pallone e Tamagnini dall'altro, il cui tiro viene deviato, poi bloccato da Rossi, sono i rispettivi tentativi delle due formazioni, poi ancora Zamparo, ma senza fortuna e infine l'ottimo Pastore è costretto ad uscire per un problema muscolare. Al suo posto Cozzari, che si posiziona nella posizione di trequartista esattamente nel ruolo di Pastore. La Regia insiste e al 38' arriva al gol: nasce tutto da una gran palla di Staiti da destra, oggi decisamente meglio rispetto alla settimana scorsa e inzuccata vincente di Zamparo che piega le mani al portiere Faccioli, vanamente proteso in tuffo. La partita si innervosisce e fioccano le ammonizioni, poi al 41' Alvitrez, col suo ottimo sinistro, lascia partire un missile che sarebbe certamente arrivato in porta con una certa pericolosità, se il corpo di Zamparo non ne avesse impedito l'arrivo verso la rete.
SECONDO TEMPO. Come nel primo tempo, parte forte il Lentigione nella ripresa con l'ex giovane granata Tamagnini che, con una conclusione da fuori area, calcia alla grande colpendo il palo alla destra del portiere Rossi. Dopo 7 minuti i granata rispondono per le rime con il bomber Zamparo che arriva di testa su un pallone conteso, ma la conclusione è debole e permette un facile intervento al portiere Faccioli. In questa seconda frazione di gioco la Reggiana è più propositiva rispetto al primo tempo, tant'è che dopo dieci minuti Broso imbecca Staiti che, al momento del colpo di testa, viene anticipato da un difensore all'ultimo istante. Il Lentigione prova a impensierire Rossi con un tiro fuori del solito Bernasconi, poi mister Salmi cambia qualcosa e mette dentro l'ex attaccante del Castellarano Guazzo, al fianco di Bernardeschi, con Boccalari dietro di loro in posizione di trequartista, passando quindi da un 4-4-2 al 4-3-1-2, modulo speculare a quello granata, ma è la Regia a provarci ancora con Zamparo, vicinissimo alla doppietta personale, che, con un bel pallonetto cerca di trafiggere il portiere Faccioli, ma la conclusione termina di poco alta. Ancora i granata in avanti e Alvitrez, da sinistra, imbecca Broso, che viene ostacolato da un avversario al momento del tiro. Al 30', proprio quando la Reggiana sembrava vicinissima al gol, il Lentigione, con un perfetto contropiede, trafigge i granata: azione sulla sinistra con cross al centro sul quale Cigagna interviene e respinge la sfera, ma la palla arriva sui piedi di Roma che controlla col sinistro e insacca alle spalle di Rossi. L'azione è stata viziata da un fallo su Staiti, ma l'arbitro non ha ravvisato alcuna irregolarità. Al 33' arriva un'altra tegola per la Reggiana: Zamparo a causa di un colpo a un fianco è costretto a uscire dal campo; al suo posto il tuttofare Osuji, quindi con il giovane Bardeggia e Broso davanti. Al 38' la Reggiana rischia di subire il terzo gol a causa di una bella conclusione di Denti, da buona posizione, che si infrange sulla traversa, dopo la provvidenziale deviazione del portiere Rossi. Al 1' di recupero i granata gridano al rigore per una trattenuta su Spanò in piena area, ma il direttore di gara non ravvede irregolarità da punire. Al 47' la Reggiana pareggia: lancio dalle retrovie di Alvitrez che termina in mezzo all'area sul quale si avventa come un falco il "rapinatore" Bardeggia che, da pochi passi, dopo un primo controllo non perfetto mette dentro un tanto gradito quanto forse insperato 2-2. Nell'azione il portiere Faccioli rimane a terra, poi viene medicato al capo a causa di uno scontro fortuito, poi, a pochi secondi dalla fine, su punizione di Alvitrez, ancora Bardeggia anticipa tutti, ma non trova la porta per pochi centimetri. Poi tutti in area per gli ultimi scampoli di gara, ma l'arbitro fischia la fine dopo quasi sette minuti di recupero. Dopo i fischi delle ultime uscite, resta la nota positiva dell'applauso incoraggiante dei tifosi granata giunti al "Levantini".
Le interviste:
Vota il migliore granata in campo
Il tabellino
LENTIGIONE-REGGIO AUDACE 2-2
Marcatori: al 4'pt Bernasconi (L), al 37'pt Zamparo (R), al 29'st Roma (L), al 45'st Bardeggia (R).
LENTIGIONE (4-4-2): Faccioli; Traorè (dal 13'st Denti), Rea, Bertoli, Maffezzoli (dal 14'st Guazzo); Kane (dal 13'st Toma), Zagnoni, Roma, Tamagnini; Bernasconi (dal 40'st Crescenzi), Boccalari (dal 25'st Bandaogo). A disp.: Cheli, Terzoni, Buffagni, Ghidoni. All.: Francesco Salmi.
REGGIO AUDACE (4-3-1-2): Rossi; Cozzolino (dal 40'st Ungaro), Spanò, Cigagna, Belfasti (dal 40'st Casanova); Staiti, Cavagna (dal 32'st Bardeggia), Alvitrez; Pastore (dal 36'pt Cozzari); Broso, Zamparo (dal 33'st Osuji). A disp.: Narduzzo, Bran, Piccinini, Dammacco. All.: Mauro Antonioli.
Arbitro: Ruben Arena di Torre del Greco, coadiuvato da De Falco di Nola e Mazzuoccolo di Nola.
Note - Spettatori 700 circa. Ammoniti: Bernasconi, Maffezzoli, Tamagnini, Bandaogo (L), Alvitrez, Belfasti, Staiti (R). Angoli: 9-2. Recupero tempo: pt 1', st 6'. Espulso il vice allenatore della Reggio Audace Ivan Piccoli al 38'st per proteste.
Commenti