Cigarini ha lanciato un segnale, ma prima deve liberarsi un posto a centrocampo
Per l'attacco torna in auge il nome di Marco Rosafio
Qualche giorno fa mister Diana era stato chiaro: se Luca Cigarini vuole la Reggiana, deve fare un passo avanti. Un segnale l'ex Cagliari e Atalanta lo ha dato, se non direttamente alla società almeno alla piazza granata. E' bastata una semplice emoticon pubblicata all'interno di una storia su Instagram raffigurante la bandiera della Lettonia, quella più simile ai colori sociali della Regia, per scatenare il tam-tam tra i tifosi. Al momento però non ci sono slot liberi a centrocampo: Rossi non ha intenzione di muoversi, Del Pinto non ha chiare pretendenti mentre per Varone e Radrezza finora sono mancate offerte concrete e inoltre non bisogna dimenticare le parole pronunciate in ritiro da patron Amadei: da qui non si muove nessuno. Parole che hanno dato un segnale forte ma che non possono cancellare il desiderio di restare in Serie B manifestato da più di un giocatore.
Radio mercato intanto torna ad avvicinare il Brescia di Pippo Inzaghi a Radrezza: in precedenza c'era stato il Perugia, poi anche l'Alessandria. L'amichevole con le rondinelle in programma sabato prossimo a Ospitaletto potrebbe dare una mano a sbloccare la trattativa, ma per il momento il fantasista padovano è a tutti gli effetti un calciatore granata quindi restano sbarrate le porte per Cigarini. Ma ci sono ancora 30 lunghi giorni di trattative e le sorprese sono sempre dietro l'angolo.
Sky nel pomeriggio ha rilanciato il nome di Marco Rosafio, attaccante ex Cittadella: si tratta di un giocatore già cercato dal ds Tosi nel 2019. Non un vero e proprio goleador, ma un attaccante in grado di mandare in porta i compagni. Un sondaggio effettuato a inizio mercato non aveva dato gli esiti sperati, ora invece le pretese del 27enne (svincolato) potrebbero essersi abbassate anche perché la proposta della Reggiana ad oggi pare essere l'unica offerta concreta ricevuta dal suo procuratore.
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