Reggiana formato trasferta, a Fano una nuova delusione
Nel finale si poteva fischiare il rigore su Carlini, in precedenza negato un altro penalty a Cianci
La Regia non ce la fa a superare una formazione che ha 20 punti meno di lei e questo complica le cose, almeno in chiave primo posto. La Reggiana non esalta, conclude poco in porta, ma fortunatamente subisce anche poco. Il problema però è un altro: per sperare di creare qualche pensiero al Padova sarebbero serviti i tre punti che purtroppo non sono arrivati. Anzi, se il tiro di Troianiello al 42’ del secondo tempo avesse avuto miglior sorte… Meglio così.
I granata scendono sul campo del Fano con il classico 4-3-3, seppur con qualche uomo diverso rispetto ai titolari classici, per dare la possibilità a qualcuno di rifiatare in vista dell’impegno di questo fine settimana a Pordenone. In porta viene confermato Facchin, così come sugli stenti dietro ci sono ancora Ghiringhelli e Panizzi con Crocchianti affiancato questa volta da Bastrini e non da Spanò. A centrocampo inizia finalmente da titolare Vignali, ex Spezia, sceso dalla B per fare il protagonista, costantemente relegato in panchina fino a domenica scorsa; al suo fianco gioca Bovo davanti alla difesa, con Riverola sul centro sinistra. In attacco confermassimo Cianci, affiancato da Cattaneo e Rosso per la prima volta assieme dal primo minuto.
PRIMO TEMPO
La Reggiana, pur giocando contro l’ultima in classifica, combina pochino e sfiora il gol dopo 9’ di gioco, quando Vignali si trova sul destro una palla sulla quale c’era scritto “basta spingere”, ma il giocatore granata di proprietà dello Spezia manda incredibilmente il pallone oltre la traversa, di piatto destro. Il Fano di Danza, che nella stagione in granata, ossia il 2015-2016, disputò solo undici gare, ci prova con una conclusione di destro di Pellegrini, che, dalla sinistra, cerca di sorprendere Facchin, ma il portiere reggiano blocca senza problemi. La partita non regala grossi spunti e al 39’ la Reggiana, su punizione tagliata dentro di Riverola, trova soltanto una mischia in area con tre giocatori granata che vanno a terra, ma nostro avviso non c’erano gli estremi per assegnare un calcio di rigore per trattenuta su Crocchianti. Al 40’ Luca Vignali prende un colpo al volto e si procura un taglio, subito medicato dai sanitari, ma il giocatore non ce la fa ed è costretto ad uscire per tempo. Vignali, infatti, nella caduta dopo lo scontro, subisce anche un involontario calcio sul volto che gli provoca una lacerazione. Sfortunatissimo il giocatore spezzino. Max Carlini, tenuto opportunamente a riposo, è quindi costretto a rimpiazzarlo sul centro destra del centrocampo. Il Fano va vicino al gol con un bel tiro di Soprano, che termina alto, poi si trova a gestire male una mischia, con palla che termina oltre la traversa di Facchin.
SECONDO TEMPO
La Reggiana torna in campo decisa a vincere, ma di fatto di grossi pericoli il portiere del Fano non ne corre, tant’è che Eberini, La Rosa e Tedeschi decidono di cambiare qualcosa per migliorare la situazione, inserendo Altinier per Cattaneo, con Rosso a sinistra e Cianci a destra, poi toglie anche Panizzi per cercare di mettere dentro un giocatore fresco come Manfrin sempre nel ruolo di terzino sinistro, ma la musica non cambia. La partita si incattivisce e aumentano le ammonizioni, poi al 24’ Bastrini tocca il pallone in area con un braccio, ma per l’arbitro l’azione è regolare, malgrado le protesta del Fano. Al 29’ è invece la Reggiana a vedersi negato un calcio di rigore per una spinta piuttosto evidente in area su Cianci, ma per l’arbitro il centravanti granata è caduto senza alcun intervento avversario; se così fosse stato il direttore di gara avrebbe dovuto ammonire la punta della Reggiana per simulazione, ma non loca fatto, quindi… Pazienza. Nel frattempo continuano i falli, il pubblico non contribuisce di certo a stemperare l’atmosfera, mentre Brevi ed Eberini effettuano gli ultimi cambi con dentro Troianiello, Lazzari e Varano per il Fano, mentre la Regia mette dentro Rocco per Rosso e Lombardo per l’acciaccato Ghiringhelli. Al 35’ l’arbitro commette il medesimo errore di prima: Rocco cade a terra, forse toccato forse no da un avversario e il direttore di gara sorvola e non decide nulla. Al 36’ ci prova invece il Fano con una botta di Varano che viene deviata in parata bassa da Facchin. Al 42’ ci provano ancora i marchigiani con il tiro al volo di Troianiello che Facchin, ben posizionato, respinge di pugno. Al 48’ Carlini, in contropiede, servito da Cianci, viene falciato in area: il rigore era evidente, ma l'arbitro dice che l’azione era del tutto regolare. La panchina granata esplode, ma il direttore di gara non cambia idea e pochi istanti dopo fischia la fine.
TIFOSI IN SINTONIA
"A Reggio solo la Reggiana”, è lo striscione che hanno esposto i tifosi del Fano a inizio gara. I supporter granata emiliani si sono organizzati e scenderanno in piazza, a sostegno di Mike e Alicia Piazza, sabato 24, con partenza dal piazzale del Mirabello e arrivo in piazza San Prospero. Insomma, stasera a Fano, i tifosi della Reggiana, dai supporter locali, hanno raccolto i primi consensi.
Le interviste:
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Il tabellino
FANO-REGGIANA 0-0
FANO (3-5-2): Thiam, Sosa, Magli, Soprano, Lanini (dal 31’st Varano), Eklu, Filippini (dal 26’pt Schiavini), Danza (dal 31’st Lazzari), Pellegrini, Melandri (dal 31’st Troianiello), Germinale. A disp.: Nobile, Fabbri, Gasperi, Fioretti, King, Maddaloni, Masetti, Rolfini. All.: Oscar Brevi.
REGGIANA (4-3-3): Facchin, Ghiringhelli (dal 32’st Lombardo), Crocchianti, Bastrini, Panizzi (dal 16’st Altinier), Vignali (dal 43’pt Carlini), Bovo, Riverola, Cattaneo (dal 16’st Manfrin), Cianci, Rosso (dal 32’st Rocco). A disp.: Viola, Narduzzo, Zaccariello, Spanò, Genevier, Rozzio. All.: Sergio Eberini.
Arbitro: De Santis di Lecce (De Palma-Bruni).
NOTE - Ammoniti: Soprano (F) al 33’ pt, Sosa (F) al 5’ st, Panizzi (R) al 45’ pt, Carlini (R) al 18’ st e Riverola (R) al 45' st; calci d’angolo 2+3; minuti di recupero: 3’ + 4’.
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