Martinelli: «La Reggiana è viva. In difesa c'è una bella intesa»
Il centrale classe '91 sul discusso episodio del primo tempo: «Contrasto normalissimo, non era rigore»
Nelle ultime sette gare Riccardo Martinelli è sceso in campo cinque volte dal primo minuto, disputando prove sempre più convincenti nel terzetto difensivo impostato da mister Alvini. Anche contro il Südtirol l'ex Lucchese ha saputo chiudere bene gli spazi ai temibili attaccanti avversari.
Una vittoria che cancella la mezza delusione dopo l'ultimo pareggio con la Feralpi?
«Sì, anche se quella di mercoledì non la definirei proprio una delusione, perché sono tutte partite contro avversari di livello altissimo. Stasera ne abbiamo avuto la dimostrazione contro una squadra fortissima».
Il Südtirol si è lamentato molto per un tuo presunto fallo da rigore nel primo tempo...
«Secondo me l'attaccante si è lasciato andare al minimo contatto, non so cosa dicono le immagini, lui veniva da dietro e mi è sembrato un contatto normalissimo...».
Come ti trovi nella difesa a tre con Spanò e Rozzio?
«Bene, siamo tutti sulla stessa linea di pensiero, affiatati in campo e fuori, c'è una bella intesa».
È ancora raggiungibile il Vicenza in vetta?
«Con questa vittoria abbiamo fatto un'altra impresa, stasera era fondamentale vincere, sono felicissimo. La Reggiana è viva, siamo al secondo posto e ce la possiamo ancora giocare per vincere il campionato».
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