Antonioli: «È mancata la giusta lucidità, teniamoci stretti questo pareggio»
«Tanti giocatori in settimana non si sono allenati e hanno stretto i denti»
«Non è stata una bella partita - ammette, a caldo, Mauro Antonioli dopo il pareggio a reti bianche contro i cugini del Modena - Siamo partiti bene e sapevamo che per metterli in difficoltà dovevamo tenere ritmi e pressione alta, ma ovviamente non è facile mantenere una così grande intensità per tutta la partita. E' mancata la giusta lucidità e abbiamo concesso loro diverse occasioni. Volevamo vincere, ma per come è andata ci teniamo stretti il pareggio».
Che cosa è mancato oggi alla Reggiana?
«Hanno avuto due occasioni su nostri errori. Questo perchè abbiamo provato a giocarla, ho chiesto ai ragazzi la giusta personalità ma sono mancati in fase di lucidità e diversi giocatori non erano al meglio. Alvitrez aveva un problema al ginocchio, Staiti e Osuji non si sono allenati per 15 giorni e lo stesso Cavagna si è allenato tutta la settimana con un problema alla caviglia. In queste partite devi essere al 100% e purtroppo oggi non lo eravamo».
Lucidità che è mancata anche ai nuovi entrati...
«Conta soprattutto la testa, quando vai sotto pressione e incontri squadre così forti, la tensione e la stenachezza giocano brutti scherzi. Pastore è un giocatore generoso, era entrato bene ma è stato ingenuo».
Perchè l'inserimento di Dammacco al posto di Bardeggia a metà gara?
«Bardeggia è un giocatore d'area, in queste partite bisogna lottare e tenere palla con fisicità. Per questo ho deciso di inserire un giocatore più tecnico come Dammacco, con l'idea di spostarlo sulla trequarti inserendo Ponsat e provare a vincere la partita».
Il Modena è stato veramente superiore alla Reggiana?
«Il Modena ha fatto la sua partita ma ha creato pericoli solamente su nostri errori, non credo ci abbia messo sotto. Siamo mancati a centrocampo perchè i giocatori più importanti non erano in condizione e hanno commesso qualche errore di troppo».
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