L'avversario - Savona, ultima chiamata per inseguire la salvezza
Obbligati a vincere. Così si presenta il Savona domenica pomeriggio per affrontare la Reggiana fra le mura amiche dello stadio Bacigalupo (calcio di inizio alle ore 16). L'imperativo sono i tre punti, dopo i due di penalizzazione inflitti dalla FIGC che hanno fatto scivolare la formazione biancoblu a soli quattro punti dall'ultimo posto occupato dal San Marino. La salvezza piena, a -6, sembra utopia, l'obiettivo è cercare una posizione valida per affrontare con un certo vantaggio i playout. Nelle ultime due giornate, il Savona ha subìto due nette sconfitte per 3-0, in casa contro L'Aquila e in trasferta con il Tuttocuoio e le 54 reti incassate finora sono il record negativo per del girone; mister Giancarlo Riolfo, terzo allenatore stagionale dopo gli esoneri di Arturo Di Napoli e Antonio Aloisi, ha il compito di ridare fiducia a tutto l'ambiente per allontanare lo spettro dei Dilettanti, dopo cinque stagioni consecutive fra i professionisti. Contro la Reggiana è pesante l'assenza di Max Taddei per squalifica, metronomo del centrocampo ligure. Al suo posto prenota un posto da titolare il sardo Demartis, affiancato da Giorgione e Carta. Ex di turno è il difensore Marco Cabeccia, 11 presenze alla Reggiana nella stagione 2011/2012. Gli acquisti a gennaio di Giovinco junior e Andrea D'Amico non hanno dato i frutti sperati, entrambi ancora a secco di gol; in attacco il pericolo numero uno è Stefano Scappini, autore di nove reti, in staffetta con il promettente giovane scuola Empoli, Diego Frugoli. Nel match di andata disputato a dicembre, i liguri furono annichiliti da una Reggiana travolgente, con il 5-0 finale firmato da Siega, Bruccini, Alessi, Angiulli e Maltese.
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