Calcioscommesse, le decisioni della Corte d'Appello: Teramo e Savona in Lega Pro, Ascoli in B

E' arrivata ieri in tarda serata la tanto attesa pronuncia da parte della Corte Federale d'Appello sui casi di Teramo, Savona e Catania.  La linea generale è stata quella di accogliere in parte i ricorsi presentati dalle società coinvolte: Teramo e Savona scongiurano infatti la retrocessione in Serie D e quindi ripartiranno dalla Lega Pro entrambe con 6 punti di penalizzazione; i biancorossi pagano la responsabilità diretta del presidente Campitelli, condannato a 3 anni di squalifica e 100.000 € di multa. L'Ascoli prende dunque il posto dei "cugini" e approda di diritto in Serie B come prima classificata nel campionato 2014/15. Ridotta la pena anche al Catania: i punti di penalizzazione passano da 12 a 9. L'ultimo grado di giudizio è il Collegio di Garanzia del Coni, al quale sono ammessi solo i ricorsi di legittimità: difficile che le società condannate possano presentare ulteriore domanda, inoltre manca effettivamente il tempo per farlo. Lo stesso Collegio lunedì 3 settembre si pronuncerà sul ricorso del Seregno che potrebbe riportare la Lega Pro a 60 squadre. Ripescaggi e slittamento campionato - Il ricorso del procuratore Palazzi è stato accolto e pertanto Torres e Vigor Lamezia sono state retrocesse fra i dilettanti: al loro posto quasi sicuramente saranno ripescate Pro Patria e Messina, la pronuncia ufficiale uscirà lunedì 31. Che cosa comporterà questa decisione? Sicuramente "Benevento-Vigor Lamezia" e "Torres-Pontedera" previste il 6 settembre non saranno disputate ed è difficile che Pro Patria e Messina siano già pronte per quella data: è dunque probabile che la prima giornata di campionato o almeno quelle due gare subiscano un rinvio. E i gironi? Con buona pace dei criteri geografici una fra Savona e Pro Patria occuperà la "X" del girone A (l'altra prenderà il posto della Torres nel girone B), il Teramo la "Y" del girone B e presumibilmente Messina e Catania la "W" e la "Z" del girone C.