Palermo, mister Dionisi: «Contro la Reggiana dobbiamo avere l'umiltà di una squadra operaia»
«I granata sono aggressivi, bravi nell'uno contro uno e nelle ripartenze: affrontiamo una squadra ferita ma di qualità. Bisogna rimboccarsi le maniche, sudare e lottare per centrare il terzo risultato utile. Sirigu? Chi fa bene merita continuità»
A due giorni dal calcio d'inizio tra Reggiana e Palermo, match in programma domani alle ore 15:00 allo stadio “Città del Tricolore”, mister Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa sottolineando le qualità della Reggiana e le difficoltà che attendono i siciliani con la squadra che potrà contare sulla spinta del numeroso pubblico rosanero atteso sugli spalti.
«Nelle ultime partite magari siamo stati meno belli ma conta soprattutto essere squadra - il pensiero del tecnico ex Sassuolo - L’atteggiamento non deve mai mancare e non sta mancando. Nella qualità, abbiamo cambiato qualcosa a livello di occupazione di spazi, quindi dobbiamo ritrovarci un po’ e migliorare le linee di passaggio e le soluzioni. Il mercato? Non spetta a me rispondere, penso solo ad allenare. Veniamo da due partite buone nei risultati però dobbiamo rimboccarci le maniche, sudare e lottare per ottenere il terzo risultato utile. Non diamo per scontato nulla, perché non siamo quasi mai riusciti a dare continuità. La Reggiana? È una squadra che mi piace negli interpreti, nell'organizzazione. A volte non è leggibile, soprattutto nei giocatori offensivi che hanno qualità: qualità al tiro, qualità nell'uno contro uno. È una squadra forte che quando riparte è pericolosa. Spesso si difendono anche bassi, perché hanno qualità nelle ripartenze. Nella partita di andata abbiamo fatto un ottimo primo tempo e un secondo così così avendo anche fortuna in alcuni episodi… In casa la Reggiana ha ottenuto buoni risultati, ha battuto squadre di alta classifica e nelle ultime partite non è stata fortunata avendo giocato due tempi in 10 contro undici, e nonostante questo a Salerno è passata in vantaggio e ha perso solo all’ultimo secondo su un episodio. Troveremo sicuramente una squadra ferita, ma con grande qualità. La tattica da adottare? Non dobbiamo avere la presunzione di poter comandare sempre la partita: se il risultato cambia, cambiano le dinamiche della partita, gli episodi possono influire, e questo non deve succedere. Dobbiamo avere l'umiltà di una squadra operaia, sapendo che dentro una squadra operaia ci sono delle qualità importanti. A livello tattico, mi aspetto quello che ho visto da parte loro anche contro di noi. Affronteremo una squadra aggressiva quindi dovremmo essere bravi a mantenere l'equilibrio. Bisogna concedere il meno possibile. Gomes? Oggi ha fatto una parte dell'allenamento a parte, ma si è allenato ieri e si allenerà anche domani: sono cose che capitano durante la settimana. Per quanto riguarda Insigne, sta lavorando per rientrare ma domenica non sarà disponibile. Vedremo per le settimane successive…».
Al fianco del Palermo al “Città del Tricolore” saranno presenti circa duemila tifosi rosanero: «Ci auguriamo di regalare delle soddisfazioni ai nostri tifosi e non posso negare che il clima che c'è stato allo stadio nelle ultime due partite ci ha aiutato tantissimo - ha proseguito Dionisi - È giusto che la gente pretenda, ma nelle ultime due partite ha chiesto quindi è stato diverso ed ha alleggerito il carico dei ragazzi. Ma la cosa importante è che vogliamo tutti la stessa cosa: la squadra, i dirigenti, l'allenatore, i tifosi in primis, sono tutti dalla stessa parte. È bello sapere che ci saranno tanti tifosi al seguito e sarebbe fantastico regalargli altre soddisfazioni». Tra i pali nelle ultime settimane ha fatto molto bene Sirigu, in ballottaggio con Desplanches: «Mi riservo di valutare fino all'ultimo, ma ora posso dire senza essere smentito che abbiamo due titolari in porta e questo è un vantaggio - il commento del tecnico rosanero - Se un giocatore gioca e fa bene, è giusto che trovi un po' di continuità».
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