Diana dopo aver tagliato il traguardo: «Emozionante festeggiare sotto la Curva. Reggio ha sempre dimostrato di esserci»
«Ho sempre detto che sarei andato lì a festeggiare se avessimo raggiunto l'obiettivo. Così è stato e sono contento di aver visto i tifosi da vicino. Un'immagine della stagione? La vittoria di Cesena, poi ovviamente Olbia»
«È stata veramente un’emozione enorme, soprattutto perché l’abbiamo vissuta insieme ai nostri familiari - racconta un mister Aimo Diana esausto al termine del match pareggiato con l'Imolese che ha concluso il cammino trionfale della Reggiana in campionato - L’augurio è di continuare così perché questa è una piazza che recepisce quando le dai qualcosa e più volte ha dimostrato di esserci, soprattutto in trasferta».
Qual è stata l’immagine più importante della stagione?
«Direi la vittoria di Cesena, soprattutto l’esultanza finale. Poi ovviamente Olbia perché è stata una festa inaspettata. Infine metto la giornata di oggi che è stata fenomenale».
Ha anche abbracciato il presidente Salerno sotto la Curva Sud…
«In realtà sono cose che abbiamo sempre fatto anche dopo pareggi e sconfitte. Ad ogni modo è stato emozionante andare a festeggiare sotto la Curva. Ho sempre detto che ci sarei andato solo alla fine, se avessimo raggiunto l’obiettivo. Così è stato e sono contento di aver visto finalmente i tifosi da vicino».
E poi si è finalmente lasciato andare ai festeggiamenti…
«Sì, anche con qualche bicchiere, seppur abbia mangiato poco. A un certo punto della gara mi sono persino seduto e non è da me: la partita stava scivolando via e avevo solo voglia di abbracciare i miei familiari. Proprio aver vissuto questa giornata insieme a parenti che vengono da lontano è stato qualcosa di emozionante perché sono venuti a festeggiarci non solo come Reggiana ma anche come uomini, genitori e amici».
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