Turk: «Dopo Fiorenzuola non era facile ripartire, ma la nostra è stata una vittoria di squadra»
«Dovevamo vincere e l'abbiamo fatto. La mia prestazione? Fa sempre piacere mostrare le proprie qualità, ma di solito quando il portiere è tra i migliori bisogna farsi due domande...»
«È stata una partita difficile ma la vittoria è stata di squadra - ha sottolineato al termine della sofferta vittoria con l'Ancona il portiere granata Martin Turk - Dopo una sconfitta come quella di Fiorenzuola, non era facile ripartire. Dovevamo vincere e l’abbiamo fatto: gara sofferta ma bella».
Per molti sei risultato tra i migliori in campo…
«Fa sempre piacere mostrare le proprie qualità, ma di solito quando il portiere è il migliore in campo bisogna farsi due domande. In ogni caso la cosa più importante erano i tre punti».
C’era paura in campo?
«Dopo il 5-0 non era facile ripartire. Io sono giovane e non ho tanta esperienza di campionati, ma credo che sia difficile affrontare queste situazioni anche se sei una squadra forte. Dopo una sconfitta così come quella di Fiorenzuola, qualcosa ti rimane dentro».
Qual è stato il tuo intervento più difficile?
«Sicuramente a fine primo tempo quel tiro a fil di palo di Simonetti molto angolato».
Nel secondo tempo c’è stata anche una deviazione (di Montalto) che poteva portare a un autogol a favore dell’Ancona…
«Sì, non mi sono buttato subito e non volevo rischiare di prenderla, perciò mi sono accorto della deviazione ma ho capito da subito che la palla sarebbe finita fuori. Anche Sciaudone in quel momento mi ha urlato di lasciarla scorrere».
Hai anche cercato di guadagnare tempo e ti sei preso un cartellino giallo dall’arbitro…
«In queste partite di sofferenza ci può stare, giusto per prendersi qualche secondo e far respirare la squadra».
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