Tim Cup

Coppa Italia, prosegue la favola dell’Alessandria: è in semifinale con il Milan

Un’impresa dietro l’altra in Coppa Italia per l’Alessandria, che supera in rimonta anche lo Spezia allo stadio Picco nei quarti di finale e si qualifica per la semifinale in programma contro il Milan. Dopo aver estromesso Palermo e Genoa, i grigi di Angelo Gregucci firmano l'ennesimo risultato storico contro un’altra rivelazione della Coppa Italia, lo Spezia, che agli ottavi aveva eliminato la Roma ai calci di rigore. Sblocca il match Calaiò dal dischetto dopo venti minuti per il vantaggio ligure, ma l’Alessandria resta aggrappata alla partita e con l'ingresso in campo di Riccardo Bocalon ribalta il risultato. Al 38’ del secondo tempo il pareggio del bomber grigio e in pieno recupero la perla di testa che manda in visibilio i numerosi tifosi piemontesi giunti in trasferta (26 pullman partiti alla volta di La Spezia). «I ragazzi avranno un premio – commenta a fine gara il presidente Di Masisono fiero di loro. Per la partita con il Milan dovremo andare in un posto corretto per una semifinale di TIM Cup: molto probabilmente sarà a Torino, allo stadio Olimpico, perchè è il posto più vicino per accogliere tanti alessandrini e tanti milanisti».   SPEZIA-ALESSANDRIA 1-2 Marcatori: pt 20' rig. Calaiò (S), st 38' e 47' Bocalon (A). SPEZIA (4-4-2): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Ciurria (27’ st Kvrzic), Canadjija, Pulzetti, Situm; Nené (29’ st Catellani), Calaiò. A disp. Sluga, Saloni, Postigo, Juande, Rossi, Errasti, Crocchianti, Vignali, Misic, Azzi. All. Di Carlo. ALESSANDRIA (4-3-3): Vannucchi; Celjak, Sosa, Sirri, Sperotto; Nicco, Loviso (25’ st Bocalon), Branca; Marras, Marconi (41' st Vitofrancesco), Fischnaller (49' st Boniperti). A disp. Nordi, Picone, Terigi, Mezavilla, Morero, Sabato, Cittadino. All. Gregucci. Arbitro: NOTE - Ammoniti: Celjak, Pulzetti, Marras, De Col, Nicco, Canadjija. Angoli: 3-5. Recupero tempo: pt 1', st 5'.

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