Quintavalli: «La Reggiana ha potenziale in crescita. La prospettiva è quella di fare veramente bene»

A cinque partite dalla fine del girone di andata, il presidente granata Luca Quintavalli fa il punto della situazione in un'intervista al Resto del Carlino, a partire dal pari senza reti di sabato sera a Cesena: «Dopo la partita con il Cesena resta un pizzico di amarezza per quel gol che, forse, così irregolare non era. Detto questo abbiamo giocato contro un avversario ben messo in campo che merita molto rispetto: è un buon punto, perché secondo me a Cesena di big che vinceranno non se ne vedranno molte».

Il presidente è soddisfatto della squadra e dell'andamento della stagione, nonostante il periodo difficile per gli infortuni: «Sabato negli spogliatoi ho visto qualche giocatore un po’ abbacchiato per non aver conseguito la vittoria. Sotto certi aspetti è importante, perché significa che anche un pareggio non lascia soddisfatti. Quindi, dal punto di vista della mentalità, ci siamo. Abbiamo mosso la classifica e dato continuità di rendimento in una stagione dove abbiamo perso solo una gara. Scappini e Spanò sono nella stato che tutti conoscono. Non avere continuità di allenamento crea difficoltà, è indubbio. Questo però, ci sta compattando ulteriormente».

Sugli obiettivi stagionali Quintavalli si mostra ambizioso: «Quando si è a tre punti dalla prima in classifica, quando si esprime questa qualità di gioco, con un potenziale in crescita per il miglioramento costante dei giocatori in rosa, la prospettiva per noi è di fare veramente bene. Non solo, o non più, andare semplicemente ai play off. Mercato di gennaio? Ci stiamo già ragionando. La squadra è un po’ corta in alcuni ruoli. Tuttavia, all’interno di un budget ‘serio’, cercheremo di rafforzare quelle posizioni che riteniamo un po’ più scoperte, perché non vogliamo lasciare nulla di intentato nel nostro cammino verso il vertice».