Bianco: «Siamo stati bravi a restare in partita dopo i due gol subìti. Guardiamo con fiducia alla gara col Palermo»
«Nel primo tempo è mancata comunicazione tra noi ed eravamo distanti, dopo i due gol presi non ci siamo arresi: siamo felici, ci teniamo stretto questo punto. A volte è Cigarini l'unico regista, altre volte lo affianco anche io»
In campo per tutti i 90 minuti della sfida pareggiata con il Como, Alessandro Bianco si è inserito da subito negli schemi tattici di mister Nesta risultando già una pedina importante per lo scacchiere granata.
«Nel primo tempo è mancata comunicazione tra noi - commenta il centrocampista a fine partita - Eravamo un po' troppo distanti, fortunatamente siamo rimasti in gara nonostante i due gol subìti che potevano spezzarci le gambe».
Un punto meritato per quanto fatto vedere?
«È andata bene così, prendiamo quanto di buono abbiamo fatto. Ci teniamo stretti questo punto, è il primo che facciamo e siamo felici, ora guardiamo con fiducia alla prossima partita con il Palermo».
Nella partita con il Como ci sono stati tanti cambi, ma sei rimasto al tuo posto fino alla fine...
«Non c'erano altri cambi (ride, ndr)!. Sto bene fisicamente, quando arrivano i risultati si lavora bene durante la settimana».
Come impostate quest'anno la linea mediana della Reggiana?
«Dipende, ci adattiamo anche in base all'avversario. A volte è Cigarini l'unico regista, altre volte lo affianco anche io, giochiamo comunque vicini».
Nelle tue caratteristiche c'è la penetrazione offensiva in area di rigore?
«Sì, forse più con palla al piede che di inserimento. Qualche compagno ha questa caratteristica più di me, nel secondo tempo l'area era abbastanza piena: è un punto su cui lavoriamo perché a Cittadella eravamo un po' mancati».
Cosa serve alla Reggiana per creare più occasioni da gol?
«Difficile dirlo, questo è un campionato complicato, anche il Como non ha creato moltissime occasioni, a parte alcune palle-gol che abbiamo concesso ingenuamente».
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