Primo Piano

Vito Grieco, un tifoso speciale: «Regia ce la puoi fare!»

Arrivato nel 2007 alla Reggiana, Vito Grieco è stato il faro del centrocampo granata per tre stagioni; nei suoi trascorsi a Reggio ha vissuto la gioia della promozione in Serie C1, ma anche le cocenti delusioni nei playoff contro Paganese e Pro Patria, quando in panchina c'era Alessandro Pane. Alla vigilia della decisiva partita che la Reggiana disputerà domenica ad Ascoli, Grieco è intervenuto ai microfoni di TuttoReggiana, ammettendo di seguire ancora adesso le vicende granata: «Certamente mi tengo informato sulle partite dei granata - esordisce l'ex centrocampista - Hanno fatto una stagione importante, sono una squadra che gioca un ottimo calcio e credo possano essere protagonisti nei playoff».   Le tue avventure in maglia granata nei playoff non sono state fortunate.... «Benedetti playoff! (ride, ndr) Ancora non so spiegarmi l’incredibile partita contro la Pro Patria nel 2009, quando conducevamo 3-0 dopo mezz’ora e abbiamo perso 5-4. Eravamo attrezzati per poterli vincere». Di quella Reggiana è rimasto solo Beppe Alessi, che ricordi hai? «Alessi è un giocatore eccezionale, un vero valore aggiunto. Ho tanti bei ricordi di Reggio Emilia, l'entusiasmo che si respirava attorno alla squadra era unico». Invece Riccardo Nardini oggi milita nelle fila dell'Ascoli e sarà un avversario per i granata... «Nardini è un altro gran bel giocatore, uno di quelli che corre tantissimo e non molla mai. Sarà da tenere molto in considerazione, ma non è l'unico pericolo perchè l'Ascoli è indubbiamente una formazione forte». Come dovrà scendere in campo la Reggiana al "Del Duca"? «Senza timore, con serenità e determinazione. Al di là dei discorsi puramente tattici, nelle partite di playoff conta di più avere la condizione migliore e restare concentrati per tutti i 90 minuti. A volte basta un episodio, una disattenzione su una palla inattiva, un cartellino di troppo e tutti gli schemi saltano». Ai tuoi tempi eri l'uomo di maggiore esperienza del centrocampo granata, hai avuto modo di seguire la Reggiana di quest'anno? «Conta tantissimo l'esperienza in queste partite da dentro o fuori. La Reggiana ha un giusto mix fra giovani e più esperti, esprime un bel gioco con la palla a terra, riesce a manovrare bene; ha fatto un campionato importante e ha tutti i requisiti per concluderlo ancora meglio». Vedi una favorita per i playoff? «Non vedo favorite, ci sono squadre come il Benevento che hanno fatto tantissimi punti nel girone, ma in una partita ad eliminazione diretta vi sono dinamiche diverse, i valori in campo si alterano e può cambiare tutto in un momento». Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, sei stato assistente di mister Pane sulle panchine di Spezia e Pisa e attualmente, a 44 anni, ricopri l'incarico di allenatore degli Allievi Nazionali della Pro Vercelli: sei convinto del nuovo ruolo? «Sì, sono contento di essere a Vercelli. Volevo comunque restare nel mondo del calcio e mi piace guidare i giovani dalla panchina. È un'esperienza molto positiva».  

Commenti

Playoff, Ascoli-Reggiana: inizia la prevendita
Ascoli-Reggiana, il fischietto Andrea Morreale non è un arbitro "casalingo"