Il Pagellone di fine stagione - Difesa: Perilli la sorpresa, Spanò-Sabotic coppia d'oro
Tutto Reggiana, dopo il "Pagellone" proposto al termine del girone d'andata, torna ora con le valutazioni sui singoli calciatori in una rassegna suddivisa in tre parti.
Cominciamo oggi dando un'occhiata alla difesa che ricordiamo essere il reparto meno perforato del girone A (25 reti, secondo solo a quello di Benevento ed Andria in Lega Pro).
PERILLI (34 presenze, 3060 minuti, 25 gol subiti) L'estremo difensore classe '95 è forse la vera rivelazione della stagione granata. Partito come riserva nelle gerarchie di Colombo, le precarie condizioni di Rossini gli hanno permesso di trovare subito lo spazio per dimostrare le proprie qualità e lui ha sfruttato a pieno questa occasione. Decisivo in più di una gara, ha contribuito a rendere la difesa della Reggiana la meno battuta del girone. VOTO 7
CASTELLANA (1 presenza, 1 minuto) Tre sole presenze (contando anche la Coppa Italia) per il terzino destro, ritenuto forse ancora un po' troppo acerbo dal tecnico granata tanto che a gennaio è stato subito mandato in prestito al Santarcangelo per farsi le ossa. N.G.*
DI NICOLA Appena 91' giocati in stagione, nessuno dei quali in campionato. Anche per l'esterno sinistro di proprietà arrivato dal Pescara pochissimo tempo per mettersi in mostra. N.G.
DE BIASI (4 presenze, 281 minuti) Pochissime apparizioni per lo sfortunatissimo difensore classe '94 che si è comunque fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa, ovvero nei momenti di maggior emergenza del reparto arretrato di Colombo. VOTO 6
FRASCATORE (22 presenze, 1905 minuti) L'infortunio che ne ha limitato le presenze nell'ultima parte di stagione non può toglierli la sufficienza per la stagione appena disputata. Un po' terzino, un po' centrale della difesa a tre, se l'è cavata sempre con determinazione ed impegno soprattutto nel secondo ruolo, crescendo molto dal punto di vista dell'esperienza e della capacità di adattamento. VOTO 6
MIGNANELLI (14 presenze, 1197 minuti, 1 gol) La vera "Arma" in più della Reggiana nella seconda parte di stagione. Fosse stato disponibile da settembre avremmo forse visto un campionato diverso, poiché il "Migna" si è rivelato uno dei pochi in grado di spostare gli equilibri all'interno di una partita: sovrapposizioni, corsa, assist e persino un gol per farci rimpiangere di averlo fatto partire all'inizio della scorsa estate. VOTO 7
MOGOS (32 presenze, 2510 minuti, 4 gol) Titolare fisso nel 3-5-2 di Colombo, è stato uno dei più utilizzati dal tecnico granata forse anche per mancanza di una vera alternativa sulla fascia destra dopo la squalifica per doping di Andreoni. Non eccelse le sue doti difensive, fa spesso arrabbiare il pubblico per il numero davvero esiguo di cross che mette in mezzo all'area (a volte addirittura pari a zero) ma trova comunque la via della rete in 4 occasioni dimostrando di aver un buon fiuto del gol. VOTO 6
PAROLA (23 presenze, 1843 minuti) Dalla trasferta di Mantova in poi, il capitano granata è diventato il collante perfetto per la nuova difesa a tre, uno scoglio insormontabile per molti attaccanti avversari nonostante la 37 primavere. Di sicuro affidamento pure quando è tornato nelle zone centrali del campo anche se ha naturalmente peccato in dinamicità. Tanti, purtroppo, gli infortuni: da dicembre in poi sono stati ben 8 gli incontri saltati per degli acciacchi fisici. VOTO 7
PANIZZI (5 presenze, 329 minuti) Pochissimi gettoni in campionato per il terzino di scuola granata, tutti nella parte finale di stagione e tutti da centrale nella difesa a tre, ruolo decisamente non suo ma nel quale, dopo una naturale titubanza iniziale, si è comunque difeso con onore affinando l'intesa con i compagni di reparto. VOTO 6
RAMPI (15 presenze, 412 minuti) Con pazienza ed abnegazione è riuscito a mettersi in mostra per qualche scampolo di partita. La corsa e la voglia di lottare sono i suoi marchi di fabbrica; nel finale di campionato avrebbe sicuramente avuto più occasioni per scendere in campo ma un nuovo infortunio muscolare lo ha costretto ad alzare bandiera bianca a inizio aprile. VOTO 6
SABOTIC (25 presenze, 2219 minuti) Assieme a Spanò forma forse la miglior coppia di difensori di tutta la categoria. Solido e determinato, trova anch'egli la stagione della conferma permettendo ai granata di chiudere con la miglior difesa del campionato (sì è un titolo che conta poco e niente ma che non può non essere preso in considerazione nella valutazione dei singoli giocatori). Rispetto al compagno prende molte più ammonizioni (7) ma queste non ne hanno limitato l'efficacia difensiva. VOTO 7
SPANÒ (33 presenze, 2943 minuti, 6 gol) La stagione della consacrazione per quello che molti definiscono il "capitan futuro" della Reggiana. Il giovane centrale conferma le sue grandi qualità di difensore-goleador chiudendo la sua fantastica stagione con ben sei reti all'attivo (una doppietta), spesso determinati al fine del risultato. A suo agio sia nella difesa a tre che in quella a 4, è uno dei migliori prospetti di tutta la Lega Pro tanto che ha ottenuto il riconoscimento come miglior difensore di tutta la categoria. Le proposte dalla B non mancheranno ma la Reggiana dovrà assolutamente trattenerlo se vorrà finalmente raggiungere la serie cadetta. VOTO 8
ZUCCHINI (1 presenza, 1 minuto) Uno degli acquisti last minute del mercato invernale, ha trovato appena 1' in campo proprio al debutto sul campo del Giana Erminio. Colombo non ha mai creduto troppo in lui, solo così si possono spiegare le 9 panchine collezionate. N.G.
P.s. Ricordiamo a tutti i nostri lettori che sono aperte le votazioni per scegliere il miglior calciatore granata della stagione, c'è tempo fino al 18 maggio (click qui).
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