Cigarini: «E' mancato solo il gol. Non dobbiamo preoccuparci ma imparare a portare pazienza»
«Con maggiore lucidità sotto porta avremmo vinto agevolmente. Aspettavo da tempo di giocare dall'inizio con questa maglia»
Il colpo di testa all'ultimo secondo che poteva valere i tre punti contro il Gubbio sarebbe stata la ciliegina sulla torta per Luca Cigarini, tra i migliori in campo in una sfida che ha visto i granata comandare il gioco dal primo all'ultimo minuto senza però trovare la via della porta.
«E’ stata una Reggiana molto propositiva che è mancata negli ultimi venti metri - ha sottolineato il centrocampista classe '86 - Va dato merito comunque alla mentalità della squadra. Il rischio era quello di sottovalutare questa partita e di prendere sotto gamba l’avversario ma questo non è successo ed è una cosa positiva. Oggi è mancato solo il gol».
Com’è stato debuttare dal primo minuto davanti al pubblico del “Città Del Tricolore”?
«Non nascondo di avere provato una certa emozione prima della partita. Partire dal primo minuto con la maglia della Reggiana è qualcosa di speciale: aspettavo questo momento da tanto tempo. Certamente speravo in un finale diverso, ma sono comunque soddisfatto. A livello personale, è andata abbastanza bene. Ci sono stati momenti in cui ho dovuto recuperare e abbassare un po’ i ritmi, ma fino all’ultimo minuto la testa e le gambe giravano bene. Ora bisogna continuare a lavorare per cercare di trovare la forma migliore».
Peccato per quel tuo colpo di testa finale che poteva regalare la vittoria…
«E' stato bravo il loro portiere a respingere. Con maggior lucidità sotto porta, avremmo vinto agevolmente. Purtroppo la vittoria non c’è stata, ma ne facciamo tesoro e dobbiamo essere comunque consapevoli che di partite del genere ne avremo parecchie. Dobbiamo imparare ad avere pazienza e col tempo le giocate negli ultimi metri ci riusciranno e saremo in grado di vincere la partita».
Una vittoria mancata, ma c'è da stare tranquilli quindi...
«Se si è preoccupati dopo tre gare, mi viene da sorridere. Bisogna vedere quello che si è fatto per tutta la partita. Va dato merito alla squadra che ha dimostrato di non sedersi su quei due risultati precedenti, soprattutto su quello di Modena».
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