L'avversario

L'avversario - Pavia, obiettivo Tim Cup

15.04.2016 19:00

Nella 31ª giornata di campionato, terzultimo appuntamento della stagione, l'avversario della Reggiana sarà il Pavia, che ospiterà i granata al "Pietro Fortunati" domenica pomeriggio (calcio d'inizio alle ore 14). Nonostante la proprietà cinese abbia investito ingenti quantità di denaro col fine di riportare il club azzurro in cadetteria dopo oltre 60 anni, il Pavia naviga a metà classifica con appena 45 punti (gli stessi dei granata) e proprio alla pari di Parola & Co. si può annoverare la formazione lombarda tra le grandi delusioni di questo campionato. Diversi gli avvicendamenti in panchina da inizio stagione: dopo quattro mesi con Michele Marcolini, la dirigenza ha affidato la guida tecnica all'esperto Fabio Brini, ma trascorse appena 9 gare anche l'ex Carpi è stato allontanato. Al timone degli azzurri dal 19 marzo vi è l'ex difensore granata Stefano Rossini, promosso direttamente dalla Berretti; lo score del giovane allenatore tuttavia non è dei più rosei, infatti una sola è la vittoria (4-1 a Bassano) a fronte di ben 3 sconfitte (l'ultima in casa del Mantova). Gli azzurri nel mercato invernale hanno cercato di rinforzare ulteriormente l'organico puntando su giocatori che in Serie B trovavano poco spazio come l'ex granata De Silvestro, Pirrone dall'Ascoli e il bomber classe '84 Sforzini dall'Entella ma questo ulteriore sacrificio non ha portato i risultati sperati. Il punto di forza del club pavese è l'attacco: Alessandro Cesarini e il montecchiese Andrea Ferretti con 13 reti a testa rappresentano infatti la coppia gol più prolifica dell'intero girone. Nonostante la matematica ancora non lo escluda, raggiungere i playoff per il Pavia (così come per la Reggiana) sarebbe un vero e proprio "miracolo" sportivo, ragion per cui lo scontro di domenica rappresenterà una sorta di spareggio in ottica Tim Cup: se il regolamento infatti non cambierà, le formazioni classificate dal secondo al decimo posto saranno ammesse direttamente alla coppa nazionale. Nel match d'andata la Reggiana si dimostrò superiore ai lombardi ma due legni (clamoroso quello colpito da Spanò a tempo scaduto) negarono i tre punti ai granata. Sono cinque i precedenti fra le due compagini al "Fortunati": due le affermazioni dei padroni di casa, altrettanti i successi della Reggiana con un solo pareggio.

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