Alvini: «Vittoria fondamentale e inaspettata, bene così. Il Vicenza? Non mi interessa»
Il tecnico granata dopo l'Arzignano guarda subito alla due prossime sfide: «Dovremo essere bravi a conservare le forze fisiche e mentali. Marzo sarà un mese tosto»
Massimiliano Alvini in sala stampa non nasconde la sua soddisfazione per i tre punti arrivati contro l'Arzignano ma vietato parlare di vetta: quello è un obiettivo di altre squadre.
Mister, oggi partita più complicata del previsto...
«Assolutamente no. Secondo me è stata una bella prestazione, una vittoria fondamentale e inaspettata perciò sono contento».
Rozzio e Radrezza in campo alla fine...
«Io ho uno staff medico e mi fido di quello che mi dicono. Dopo l'ecografia di Rozzio, il giocatore era recuperato e l'ho fatto giocare. La TAC di Radrezza ha dato esiti negativi quindi è sceso in campo».
Il debutto di Serrotti come lo giudica?
«Può fare di più, ma il suo contributo è stato straordinario. È davvero un piacere allenarlo, ci darà una grossa mano. Reggio può innamorarsi di un giocatore così...».
La classifica dice che siamo a -4 dal Vicenza...
«Non mi interessa. Il campionato devono vincerlo le altre e se lo perdono, sono questioni loro. Noi dobbiamo fare il nostro percorso. Oggi abbiamo fatto un calcio di grande qualità e il merito va ai miei calciatori».
Ora arrivano due trasferte insidiose...
«Dovremo viaggiare tanto. Ci aspetta una partita a Gubbio, poi si va a Trieste: due sfide toste. Dobbiamo essere bravi nelle conservare le risorse fisiche e mentali. Dobbiamo gestire bene tutto, anche l'alimentazione. Marzo sarà un mese tosto, avremo 6 partite da giocare».
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