Modena, mister Mandelli: «Il derby è da vivere con entusiasmo. Vogliamo fare una prestazione importante»
«Sono stato alla Reggiana solo di passaggio ma ho ottimi ricordi, questa partita ha un fascino tutto suo. Affrontiamo una squadra in salute e che ha trovato la quadra, ma noi non siamo da meno. Il nostro pubblico ci può dare una spinta maggiore»
«Ho avuto la fortuna di aver giocato, da giocatore, il derby e ora di poterlo vivere anche come allenatore - ha dichiarato mister Paolo Mandelli alla vigilia del match tra Reggiana e Modena - La partita ha sicuramente un fascino tutto suo: è bella da giocare e può darci un qualcosa in più. Sarà da vivere bene e soprattutto con entusiasmo. Sicuramente avere tanto sostegno da parte del pubblico ci fa piacere e ci può dare una spinta maggiore: noi vogliamo fare una prestazione importante».
«Sono stato a Reggio di passaggio, un solo anno, ma ho ottimi ricordi e sono stato bene - ha proseguito il trainer dei canarini - Sicuramente la partita non sarà facile, in quanto affrontiamo una squadra che ha trovato la quadra, tosta da affrontare, ben organizzata e corre molto. Poi, sono anche davanti a noi in classifica e questo bisogna rispettarlo. Allo stesso tempo siamo molto concentrati su ciò che possiamo fare noi. Loro hanno un’ottima squadra con grandi valori, sia come individualità che come squadra, ma possiamo limitarle. Che clima si respira? Io sono sereno. Loro sono in salute, questo sì, ma anche noi non siamo da meno. L’unica differenza sta nel fatto che loro vengono da una vittoria e noi da un pareggio, ma speriamo di vedere una bella partita e di spuntarla. Sono certo che domani riusciremo a fare la prestazione. L'attacco? Mendes, Caso e Defrel possono giocare insieme e coesistere, perché hanno caratteristiche complementari che li rendono compatibili. Con loro tre schierati contemporaneamente, però, sarà necessario eventualmente apportare delle modifiche nella zona centrale del campo. Cotali e Idrissi? Hanno peculiarità diverse, ma devono sempre dare il massimo quando vengono chiamati in causa per fare la differenza».
Il Modena non vince a Reggio in campionato da più di 70 anni e non segna un gol da più di 20 e questa statistica non è passata inosservata oltre Secchia. «Credo che possa essere un fattore per entrambe le squadre - ha spiegato Mandelli - Noi possiamo essere chi non riesce ad invertire il trend o possiamo scrivere una storia diversa. La stessa cosa vale per i granata: possono essere la squadra che ha mantenuto questo primato oppure quella che ha perso o preso gol dopo tanto tempo…».
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