Serie B, incognita iscrizioni: tiene banco il caso Lecco, ora si attendono i responsi della Covisoc

La deadline per depositare i documenti necessari all'iscrizione era ieri alle 23:59, e più di una società ha sudato freddo (e continua a farlo) in attesa dei responsi della Covisoc (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio), organo interno alla FIGC, attesi entro il 30 giugno. Tra queste non vi è la Reggiana, che continua a pianificare il suo futuro un passo alla volta.

A tenere banco a livello nazionale è chiaramente il caso del Lecco di mister Luciano Foschi, fresco vincitore dei playoff, “beffato” da una PEC arrivata con qualche ora di ritardo dalla Prefettura di Padova che ha dato via libera al club lombardo per l'utilizzo dello stadio “Euganeo” dato che il “Rigamonti-Ceppi” ad oggi non è ancora a norma per poter ospitare gare ufficiali di Serie B. Nel caso, non improbabile, in cui la società manzoniana dovesse essere esclusa dalla serie cadetta, partirebbe la lunga trafila dei ricorsi che punterebbero sul merito sportivo (promozione conquistata ai playoff), sottolineando anche il ritardo (10 giorni) con cui hanno preso via gli spareggi promozione in Serie C. Resta in attesa il Brescia, che ha presentato domanda di iscrizione in entrambe le categorie (quella per la Serie B è stata respinta, anche per un vizio di forma). Se il Lecco dovesse essere escluso, allora rientrerebbe in gioco proprio il club del presidente Cellino, retrocesso ai playout, che in un primo momento puntava sulla mancata iscrizione della Reggina: il club amaranto - alle prese con un delicato cambio di proprietà, proprio oggi si è dimesso l'intero CdA - ha depositato in extremis gli attesi bonifici sugli stipendi, ma pare che anche le pendenza previdenziali e fiscali e i dettagli del piano di ristrutturazione concordato con il Tribunale siano stati caricati sul portale informatico della FIGC. Se la Covisoc non dovesse accettare la domanda depositata dalla Reggina, a beneficiarne sarebbe il Perugia in quanto terzultimo classificato nel precedente campionato: la società umbra, non a caso, ha richiesto l'accesso agli atti relativi alle iscrizioni in Serie B di alcuni club. 

L'intenzione della Lega di Serie B è quella di definire l'organico del prossimo campionato entro e non oltre il 7 luglio, al fine di stilare i calendari la settimana successiva (la location definita da tempo per la presentazione del nuovo campionato è Como). Venerdì 23 giugno è prevista un'assemblea di Lega e a tenere banco è facile immaginare che ci sia anche la spinosa questione legata alle iscrizioni. Lo scenario che si vuole scongiurare è quello di disputare un campionato in sovrannumero, ipotesi da non escludere se gli organi preposti dovessero accogliere i ricorsi presentati da una o più società inizialmente escluse. La situazione non è delle migliori anche in Serie C: già da alcuni giorni era nota la mancata iscrizione del Pordenone e nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la bocciatura della domanda (incompleta) presentata dal Siena. A beneficiarne, in questo caso, sarebbero il Mantova e l'Atalanta Under 23, seconda squadra pronta al debutto in Lega Pro seguendo la scia della Juventus Next Gen (ex Juventus Under 23).