L'avversario - Cosenza, lupi in cerca di un'altra memorabile annata
I rossoblù dell'ex Bruccini puntano a raggiungere la terza salvezza consecutiva in B
La storia recente del Cosenza è un susseguirsi di emozioni per i tifosi rossoblù: dall'epica cavalcata playoff nel 2018 che è valsa la promozione in Serie B dopo 15 anni, alla prima stagione in cadetteria con vista sugli spareggi per la A, fino all'incredibile salvezza conquistata nello scorso campionato, con cinque vittorie di fila che hanno ribaltato una classifica che prima del lockdown sembrava ormai destinata alla retrocessione. La società, quindi, ha confermato in panchina Roberto Occhiuzzi (subentrato a Pillon, a sua volta sostituto di Piero Braglia) con l'obiettivo di mantenere lo stesso spirito visto in estate, anche se la strada è impervia e l'avvio di stagione ne è la dimostrazione: i "Lupi" occupano attualmente la quintultima posizione con 9 punti in 10 partite, frutto di 6 pareggi e una sola vittoria (peraltro di pregio, sul campo del quotato Frosinone).
La partita di sabato con la Reggiana è dunque un banco di prova importante per cercare di risalire la classifica. L'attacco incide poco (7 gol in totale) ed è quasi tutto sulle spalle di Mirko Carretta, 30 anni ex Matera, Ternana e Cremonese, elemento irrinunciabile per l'estro e la capacità di trovare i compagni, finora autore di tre reti in campionato, tra cui la doppietta che ha steso il Frosinone; al suo fianco gioca l'uruguaiano Jaime Báez (alla terza stagione in Calabria), spesso preferito rispetto a Ettore Gliozzi che dopo l'exploit in Serie C con il Südtirol non è ancora riuscito a rendersi prolifico in Serie B. Non mancano i giovani in rampa di lancio: l'ivoriano Kone è in prestito dal Torino, Bahlouli invece dalla Sampdoria, franco-algerino come il trequartista Ihsan Sacko, che ha giocato anche in Ligue 1 con il Nizza. Sull'out sinistro gioca il 21enne Brayan Vera, prospetto colombiano che ha ancora tutto da dimostrare, in mediana è protagonista da quattro stagioni Mirko Bruccini, uomo simbolo della Reggiana targata Alberto Colombo tra il 2014 e il 2016: il vizio del gol non gli manca, lo scorso anno segnò 8 reti decisive per la salvezza. A centrocampo diverse scelte con Sciaudone, 32 anni e tanta esperienza in Serie B, oppure Davide Petrucci (29 anni) lo scorso anno ha contribuito alla salvezza dell'Ascoli dopo aver girato l'Europa, dalla squadra riserve del Manchester United alle esperienze in Romania e Turchia, mentre Bittante ha giocato anche in Serie A con Empoli e Cagliari e contende un posto sulla fascia destra ad Angelo Corsi, al Cosenza dal 2014. In difesa sono titolari gli esperti Legittimo e Idda, mister Occhiuzzi riproporrà ancora Tiritiello, già a segno due volte, autore del pareggio nel finale nell'ultimo match con il Vicenza. In porta il 25enne Wladimiro Falcone (2 presenze in A l'anno scorso con la Sampdoria) viene preferito a Saracco e Matosevic.
PRECEDENTI. Sono numerosi gli incroci fra Cosenza e Reggiana negli anni '90 in Serie B, fra cui lo storico 7-4 granata in rimonta il 30 dicembre 1990 al Mirabello. In totale 16 precedenti, con 8 vittorie della Reggiana, 3 per il Cosenza e 5 pareggi. Le ultime sfide risalgono alla stagione 2009/2010 in Lega Pro: con Dominissini in panchina fu 5-2 per i granata all'andata (doppietta di Temelin, gol di Stefani, Paolo Rossi e Ingari) e 1-1 al ritorno (Paolo Rossi).
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