Menichini: «Poco tranquilli dopo il gol subito, Marchi non deve arrendersi»
La disamina del tecnico granata a fine gara
Mister Leonardo Menichini in sala stampa al termine della gara di Bergamo come sempre ha analizzato la partita con tranquillità riconoscendo i pregi e i difetti di una Reggiana a secco di vittorie dallo scorso 25 febbraio.
«Il gol subito alla fine del primo tempo ci ha un po' disunito lasciando la squadra poco tranquilla - analizza il tecnico 63enne - Nella ripresa siamo tornati su buoni ritmi poi ho cambiato modulo passano al 4-4-2 perché loro facevano certi cambi di fascia che ci mettevano in difficoltà. Peccato solo per quelle ripartenze pericolose che potevano risultare decisive...».
Ha qualcosa da rimproverare alla sua squadra?
«Non ho nulla da recriminare sull'impegno dei miei ragazzi. Siamo partiti col freno a mano tirato, loro ci pressavano alti e ci siamo preoccupati di non so bene cosa, come se avessimo l'ansia addosso: dobbiamo solo pensare a giocare la palla. Una volta saltata la prima linea del pressing abbiamo trovato la profondità e i tiri in porta con Marchi e Cesarini».
Rispetto alla gara col Pordenone, il pareggio odierno è un passo avanti o indietro?
«Giovedì siamo stati artefici di un'ottima gara contro un grande avversario, oggi invece si è faticato tanto all'inizio poi ci siamo assestati, preso fiducia e creato le nostre opportunità».
Dopo 6 partite la Reggiana è tornata a segnare su azione...
«È stato molto bravo Sbaffo da trequartista ad inserirsi sul lato opposto. Purtroppo ha avuto dei problemi al tallone in settimana ed ha rischiato di non giocare oggi, poi ce l'ha fatta a recuperare ma è uscito dolorante. Vedremo cosa si può fare per domenica...».
Il tridente Sbaffo-Cesarini-Marchi aggiunge tanta qualità alla manovra...
«Nel calcio oltre alla corsa serve qualità, però quando abbiamo la palla dobbiamo creare sempre i presupposti per fare gol. C'è ancora tanto da lavorare e migliorare».
Marchi è uscito dal campo scuro in volto...
«Ce l'ha con se stesso, non con me o con i compagni. Ha giocato una buona partita, si è mosso bene: la sua sarebbe stata una prestazione perfetta se solo avesse segnato nel primo tempo o nella ripresa. Purtroppo è un periodo in cui gli va tutto male, ma ora non deve assolutamente mollare, nel calcio ci vuole un attimo a cambiare prospettiva».
Ora vi aspetta la trasferta più lunga della stagione a Teramo...
«Partite facili non ce ne sono, dobbiamo tenere sempre la guardia alzata, le motivazioni al massimo e scendere in campo con la voglia di lottare».
Anche il tecnico seriano Massimilaino Alvini ha rilasciato un breve commento in sala stampa: «Concludere i 90 minuti con un risultato positivo era molto importante per noi. Sono soddisfatto della grande prestazione contro una squadra importante come la Reggiana appena tre giorni dopo il pareggio di Bassano».
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