La dirigenza in coro: «Il nostro obiettivo si allontana ma non dobbiamo arrenderci ora»
Russo: «Faremo in modo che nessuno tiri i remi in barca». Corsi: «Ai giovani va dato il tempo di crescere»
Dopo il pareggio di Lentigione arriva il tempo di nuove analisi e considerazioni in vista del futuro: la corsa verso il primo posto è quasi del tutto compromessa ma i dirigenti granata non se la sentono ancora di alzare bandiera bianca.
«Il primo posto si è allontanato e anche il secondo, ci deve essere un'attenta valutazione del lavoro svolto - spiega il direttore generale Rocco Russo (nella foto sopra) alla Gazzetta di Reggio - L'allenatore sa che la società è libera di fare delle valutazioni sul suo lavoro ma abbiamo percepito che squadra e staff tecnico sono ancora molto uniti. Le critiche dei tifosi? I risultati in questa fase sono venuti a meno ma non bisogna dimenticare i tanti sforzi fatti per mettere in piedi una società e una squadra in poco tempo. Ora restano undici partite e come società ci impegneremo per fare sentire la nostra presenza e fare in modo che nessuno tiri i remi in barca prima della fine del campionato».
Sulla stessa linea d'onda il responsabile dell'area tecnica Tito Corsi (a fianco), il quale entra più nei dettagli tecnici. «Siamo partiti con buone prospettive ma non per ammazzare il campionato - sottolinea l'esperto dirigente toscano al Resto del Carlino - La Pergolettese sta disputando una stagione strepitosa e se continua così dovremo solo applaudirla, ma noi siamo la Reggiana e dobbiamo restare nelle prime posizioni per vincere i playoff e farci trovare pronti in ottica ripescaggio». Tiene ancora banco la questione del mercato, dove la Reggio Audace ha investito meno di quanto si aspettavano i tifosi: «In tanti dicevano che serviva un vice Zamparo invece lui gioca sempre e segna pure e chi entra dalla panchina come Bardeggia fa altrettanto. Abbiamo creduto in un gruppo con tanti giovani a cui va dato il tempo di crescere; la Pergolettese per esempio sta vincendo perché sono anni che programma ed ora ha trovato la chimica perfetta. Il Modena? Ha investito tanto a gennaio ma non è detto che basti per vincere...».
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