La Reggiana cerca una nuova soluzione per il ritiro

Manca poco più di un mese alla ripresa dell'attività agonistica in casa granata e a tenere banco ora, oltre allo spiacevole episodio riguardante Andreoni, è il rinnovo dell'assetto societario che nei prossimi giorni dovrebbe subire qualche cambiamento. Lo staff della Reggiana tuttavia ha già iniziato a programmare le basi per la prossima stagione sportiva a partire dalla scelta di una data per l'inizio del ritiro, presumibilmente la penultima settimana di luglio, mentre regna l'incertezza sulla località che ospiterà i granata. Il contratto con L'Onda della Pietra e con lo sponsor degli ultimi ritiri, la Banca di Cavola e Sassuolo (ora Banco Emiliano), è scaduto pertanto la presenza della prima squadra al Centro Coni di Castelnovo ne' Monti è molto probabilmente da escludere. Il Regia Camp per i più piccoli dal 28 giugno al 4 luglio è invece confermato. Trovare un'altra location con un impianto moderno e altrettanto funzionale, nonché facilmente raggiungibile dai tifosi, in provincia di Reggio non sarà facile. Il Maracanà di Carpineti è già prenotato dai cugini neroverdi del Sassuolo, così l'altra soluzione più plausibile al momento è Toano, dove i granata avevano già alloggiato in passato all'albergo Miramonti. Più suggestiva ma di difficile applicazione è l'ipotesi che prevederebbe un trasferimento fuori provincia: in passato la Pro Patria si era trovata molto bene in riva al Lago Maggiore ma tale opzione finirebbe per scoraggiare un buon numero di tifosi dal seguire i granata vista la lontananza.