Le pagelle di Reggiana-Brescia. Con Rozzio e Meroni non si passa, Vergara assistman. Maggio-Portanova, che freddezza

Bardi 6,5 Si fa trovare pronto sul bolide di Bisoli alla mezz'ora, poi gestisce la partita senza problemi difeso da una retroguardia che concede pochissimo alla rondinelle. Come al solito è una sicurezza tra i pali.

Sampirisi 6,5 Ottimo negli anticipi e sulle palle alte. Si vede poco a livello offensivo, ma d'altro canto è meglio prima non prenderle. Nella ripresa esaurisce l'autonomia e Viali lo toglie anche per provare ad attaccare un po' di più la profondità (dal 22'st Fiamozzi 6: col suo ingresso arriva anche qualche cross che purtroppo i compagni non sfruttano sempre per pochi centimetri ma almeno la Reggiana spinge un po' sulla fascia destra).

Meroni 7 Perfetto il recupero al 6' del secondo tempo su un giocatore ospite che, senza il suo provvidenziale tocco con la punta, si sarebbe ritrovato col pallone tra i piedi sul limite dell'area piccola. Poco dopo, però, regala un pallone agli avversari che per poco non sfiorano il gol dal limite. Veloce e attento nelle chiusura in diagonale a terzino saltato. Al 70' chiude di nuovo alla grande in area di rigore.

Rozzio 7 Il “muro” granata nel primo tempo evita praticamente un gol fatto con un preciso intervento in scivolata e nella ripresa tiene in allerta la squadra che chiude ogni varco. Dopo l'ingresso di Juric soffre un po' su qualche palla alta ma ci può stare. Prova anche a rendersi pericoloso in area avversaria: il suo colpo di testa a 15' dal termine è provvidenzialmente respinto da un difensore ospite.

Libutti 6 Soffre tanto il fatto di non essere un mancino pur giocando a sinistra e questo lo si nota, soprattutto nel primo tempo quando sbaglia giocate banali. Il “soldatino”, però, fa il suo dovere e nel secondo tempo trova maggiore equilibrio anche se sulla corsia mancina manca qualcosa a livello di spinta.

Ignacchiti 6,5 Un po' più in ombra rispetto alle ultime uscite, mette comunque in mostra un buon mancino con il quale regala un paio di precise sventagliate nella ripresa. Dà ordine al centrocampo e aiuta in fase di interdizione.

Štulac 6 Si vede che la visione di gioco non gli manca: può diventare il regista di cui la Regia ha un gran bisogno. All'esordio assoluto in granata lotta in mezzo al campo e recupera alcuni palloni importanti, ma dopo l'intervallo pecca un po' in lucidità e mister Viali lo sostituisce perché non ha ancora la condizione ottimale (dal 16'st Reinhart 6: combatte come un leone e lo fa dando ordine davanti alla difesa).

Sersanti 6,5 Tanta corsa ma anche tanta qualità nel reparto di mezzo. Non fa rimpiangere il Bianco dello scorso anno rispetto al quale ha forse qualcosa in più a livello tecnico. Peccato abbia un paio di spunti che però non sfrutta a dovere. Cala alla distanza, ma dà grande equilibrio al centrocampo: è un giocatore importante per questa Reggiana (dal 33'st Cavallini 6: esordio in campionato per il classe 2004 che entra e dà una mano soprattutto in mezzo dove servono tanta corsa e polmoni).

Vergara 7,5 Subito dopo il primo vantaggio ci prova in mezza girata ma trova l'ottimo riflesso di Lezzerini. Aiuta tanto anche in fase difensiva e questo è positivo. Bravissimo nella ripresa in un paio di occasioni ad innescare il contropiede dei compagni, da sinistra ricama un passaggio rasoterra preciso che Gondo spreca malamente. A cinque minuti dal termine corre ancora tanto e su una ripartenza quattro contro tre serve un pallone d'oro a Portanova che segna il gol del definitivo 2-0. In tre partite ha messo a segno due gol e un assist: niente male come inizio…

Vido 6 La tecnica non gli manca e di un giocatore che sa far salire la squadra e magari col vizio del gol la Regia ne ha sicuramente bisogno: potrebbe anche giocare con Gondo e non necessariamente al posto dell'ivoriano, ma per fare esperimenti c'è tempo. Dimostra di avere mezzi importanti, anche se contro il Brescia non sempre riesce ad utilizzarli (dal 16'st Gondo 6: entra deciso, prima viene anticipato di un niente da un difensore su gran palla di Vergara, poi controlla bene la sfera e cerca l'eurogol da venti metri trovando solo la traversa - e forse Lezzerini - a dirgli di no. Nel finale, però, manca clamorosamente il tap-in vincente a porta sguarnita calciando a lato con il piattone…).

Maggio 7 Dopo pochi minuti raccoglie un pallone buttato via dalla difesa biancazzurra e con un gioco di prestigio lascia di stucco prima il diretto marcatore poi il portiere: grande freddezza nella conclusione del vantaggio granata che vale il suo primo gol in Serie B. Unica pecca: avrebbe potuto sfruttare meglio le altre occasioni avute… (dal 22'st Portanova 7: la tecnica non gli manca e la mette in mostra in fase difensiva, superando con un bel palleggio un avversario. A pochi minuti dal termine segue uno splendido contropiede di Vergara, riceve palla, vede il portiere che non copre bene il palo vicino e lo trafigge con precisione chirurgica. Sfiora la doppietta nel recupero con una gran botta su punizione alzata in angolo da Lezzerini).

Mister Viali 8 Manda in campo un'ottima formazione che gli regala un gol per tempo. Soffre per un'ora le iniziative del Brescia che fa valere la sua superiorità fisica creando tanto ma a conti fatti combina poco. Tiene corta la squadra e questo consente ai granata di raddoppiare su ogni portatore avversario: a volte, grazie a tale atteggiamento, le due formazioni giocano in 20 metri quadrati, soprattutto quando la Reggiana deve recuperare palla. Poi, quando vede la squadra calare, gioca gli altri assi (tutti azzeccatissimi) e la squadra rialza la testa portando a casa tre punti d'oro che la issano in testa alla classifica dopo 270 minuti di campionato.

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