AC Reggiana 1919, è iniziata l'asta per il marchio: il 18 luglio l'apertura delle buste
Base di partenza da 60mila euro, offerte da depositare entro il 17 luglio. Nei prossimi giorni saranno messi in vendita i restanti capi d'abbigliamento rinvenuti nella sede di via Mogadiscio
La tanto attesa asta per il marchio di AC Reggiana 1919 è iniziata: nel tardo pomeriggio l'avviso è stato pubblicato tramite i canali ufficiali del tribunale di Reggio Emilia e anche a sorpresa tramite i canali social della fallita Reggiana, in tombale silenzio dal mese di luglio 2018.
La nota ufficiale: «Il Curatore del Fallimento A.C. Reggiana 1919 S.p.A in liquidazione invita a manifestare interesse per l’acquisto del marchio “A.C. Reggiana 1919 S.p.A”. Il presente invito fa seguito a offerta pervenuta da terzi per euro 60.000,00. Le offerte irrevocabili di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12:00 del giorno 17 luglio 2019 presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Reggio Emilia. L’udienza per l’apertura delle buste, per l’esame delle offerte e per l’eventuale gara tra gli offerenti avrà luogo innanzi al sig. Giudice Delegato (Niccolò Stanzani Maserati) il giorno 18 luglio 2019 alle ore 11:00 presso l’Ufficio del medesimo posto al secondo piano del Palazzo di Giustizia di Reggio Emilia». Nel documento completo (consultabile qui), nel quale sono elencate tutte le classi di prodotti e servizzi per cui è registrato il marchio, si specifica inoltre che «... Il marchio verrà venduto unitamente a coppe, trofei ed archivio fotografico rinvenuti presso la sede sociale e l’acquisto del medesimo attribuirà il diritto all’utilizzo dei colori sociali ad allo sfruttamento, commerciale e non, della storia della società. Unitamente al marchio saranno trasferite tutte le insegne, installazioni e simili ubicate in sedi diverse da quella sociale».
La Reggio Audace presenterà un'offerta di 60mila euro, come annunciato nelle scorse settimane, e nella busta chiusa dovrà depositare una ricevuta del versamento di una somma pari al 15% del prezzo offerto (a titolo di cauzione, il restante 85% andrà invece versato entro 15 giorni dall'eventuale aggiudicamento). All'udienza per l'apertura delle buste e l'esame delle offerte, se sarà presentata un'unica offerta e questa sarà pari o superiore al prezzo base sopra determinato, si procederà all'aggiudicazione provvisoria in favore dell'unico offerente (la situazione più probabile). In caso contrario, si procederà alla gara sull’offerta più alta e all'aggiudicazione provvisoria in favore del migliore offerente. Le offerte in aumento sull’offerta più alta non potranno essere inferiori a 5mila euro; in mancanza di adesioni alla gara, si procederà invece all'aggiudicazione provvisoria in favore del migliore offerente. La curatrice potrà sospendere la vendita ove, nei 10 giorni successivi all’aggiudicazione provvisoria, le pervenga formale offerta irrevocabile d’acquisto (con contestuale deposito della cauzione del 10% nelle forme di cui sopra) migliorativa per un importo non inferiore al 10% (dieci per cento) del prezzo di aggiudicazione provvisoria.
VENDITA DEI CAPI D'ABBIGLIAMENTO. Contestualmente alla diffusione del comunicato inerente il marchio, la curatrice Maria Domenica Costetti ha fatto diffondere sempre tramite i canali social della Reggiana un'informativa riguardante il materiale tecnico già protagonista di alcune vendite "ad invito". "Il curatore del fallimento A.C. Reggiana 1919 spa in liquidazione COMUNICA che sono posti in vendita gli oltre 8.000 capi di abbigliamento rinvenuti presso la sede sociale - si legge - Nei prossimi giorni verranno rese note le date di apertura al pubblico ed il relativo regolamento di vendita".
Commenti