Reinhart: «Ci abbiamo creduto fino alla fine. Il Südtirol ha sfruttato le sue palle gol...»

Nonostante le diverse occasioni create, la Reggiana esce sconfitta dal “Druso” contro il Südtirol. Oltre a mister Viali, a commentare la gara è il centrocampista Tobias Reinhart che evidenzia il rammarico per le chances sprecate e la necessità di reagire subito in vista del derby col Cesena.

«Siamo dispiaciuti per il risultato - sottolinea il regista argentino classe 2000 - Il Südtirol ha avuto due occasioni e ha trovato i due gol, al contrario di noi che abbiamo avuto tante palle gol e non l’abbiamo messe dentro: purtroppo è andata così…».

In campo c’era comunque la sensazione di poter raddrizzare la gara?
«Sì, ci abbiamo creduto fino alla fine, anche quando Girma ha segnato il 2-1 che poi è stato annullato. Ci credevamo perché abbiamo le armi per poter far male a tutti. Purtroppo oggi non siamo riusciti a fare un gol prima e da lì il Südtirol ha trovato il secondo gol e la partita si è resa più difficile».

Nonostante il 2-0 la Reggiana ha dimostrato di saper reagire…
«Sicuramente noi abbiamo questa caratteristica. Sono poche le partite in cui, se subiamo gol, ci chiudiamo dietro e perdiamo di intensità. Siamo una squadra che spinge sempre in avanti, andandoci a prendere il risultato. Siamo venuti qui per fare lo stesso, ma dopo che in due occasioni subisci due gol diventa tutto più difficile».

Ora arriva il derby col Cesena e sarà una partita che vi caricherà molto…
«Siamo ancora dispiaciuti per questa sconfitta ma dobbiamo subito toglierci questo pensiero e pensare a fare bene la prossima gara. Sono convinto che se cresceremo nelle prestazioni, i risultati arriveranno».

Quest’anno giochi in una posizione diversa dalla tua: non ti manca il ruolo che ti portava a cercare di più il tiro?
«Cerco di fare quello che mi chiede il mister e di cui ha bisogno la squadra. Se il mio compito è quello di far uscire la palla e creare palleggio, mi adatto ad ogni tipo di richiesta».

Hai avuto qualche possibilità per spingerti di più nella loro area?
«Forse sì, ma è anche vero che avevamo preparato questa partita sapendo che i nostri terzini spingevano liberamente, perciò dietro restavano solo i due centrali a marcare le loro punte e in questo caso qualcuno deve fermarsi per creare superiorità numerica. Il mister mi chiede questo e cerco sempre di farlo al meglio».

La settimana scorsa eravate a +6 dai playout, oggi solo +3…
«Sappiamo che la classifica è molto corta: tra zona playoff e zona playout ci sono cinque punti. Noi dobbiamo pensare solo alle nostre consapevolezze e cercare di crescere in ogni partita perché c’è ancora tanto da migliorare».

Vota il migliore granata in campo di Südtirol-Reggiana

📲 Iscriviti al canale WhatsApp di TR