Satalino: «Debutto inaspettato, mi sono fatto trovare pronto. Gara sporca interpretata bene, ci manca il guizzo finale»
«In settimana Bardi sembrava avere recuperato bene, quando l'ho visto zoppicare ho capito che sarei entrato. L'errore in presa alta? Oltre ad essere bravi, siamo stati fortunati...»
Dopo la buona prestazione in Coppa Italia con il Genoa, al “Del Duca” per Giacomo Satalino è arrivato il debutto in Serie B a causa dell'infortunio alla caviglia che ha costretto Bardi a lasciare il campo dopo nemmeno un quarto d'ora.
«Sicuramente non è mai facile entrare in questo modo, ma il mio compito è sempre quello di prepararmi per la partita anche quando so di non giocare - ha dichiarato il portiere classe '99 di proprietà del Sassuolo - Quando ho visto Bardi iniziare a zoppicare ho capito che sarei entrato. Direi che tutto sommato sono stato bravo a farmi trovare pronto».
In settimana sentivi che forse sarebbe toccato a te?
«Sinceramente no. È vero che nella partita scorsa Bardi ha avuto qualche problema fisico ma durante la settimana sembrava aver recuperato bene, di conseguenza non pensavo che sarebbe toccato a me. Detto questo, devo comunque rimanere sempre in allarme perché l’infortunio al compagno può sempre capitare e per questo in ogni partita bisogna farsi trovare pronti».
Sei stato autore di ottime parate e di una piccola leggerezza in presa alta che però non ha inciso sul risultato…
«Ho commesso quell’errore in cui la palla mi è scivolata via fortunatamente non è costato il gol. Diciamo che oltre a essere bravi, siamo stati anche fortunati».
Che Reggiana hai visto dalla tua porta?
«Siamo stati bravi a impostare la gara visto che è stata una partita sporca e fatta di seconde palle e di solito in questo noi non eccelliamo, ma abbiamo capito che bisognava giocare in questo modo. Nel primo tempo abbiamo concesso qualcosa di più, ma nella ripresa potevamo anche vincerla e purtroppo non ci siamo riusciti. In difesa abbiamo tenuto bene ma direi che tutta la squadra ha fatto un’ottima prestazione».
Perché si fatica così tanto a vincere?
«Siamo sempre lì a un passo. Non so a cosa sia dovuto, ma noi ce la mettiamo sempre tutta e creiamo tanto. Anche in questa partita il loro secondo portiere Vasquez quando è entrato si è fatto trovare pronto e ha fatto una parata incredibile su Fiamozzi. Purtroppo ci manca il guizzo finale: dovremo lavorare ancora di più sotto quest’aspetto».
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