[2021/22] Il pagellone di fine stagione - L'attacco
Zamparo e Lanini bomber veri, Rosafio sa fare la differenza. Neglia e Sorrentino una sentenza dalla panchina, Scappini soffre ma non molla
Chiudiamo la nostra analisi sulla stagione 2021/22 e sui suoi protagonisti prendendo in considerazione l'attacco. Il reparto avanzato è stato senza dubbio il punto forte della formazione di Aimo Diana. I granata hanno infatti concluso la stagione regolare con il miglior attacco del campionato segnando 73 reti su 41 partite ufficiali, 43 delle quali siglate all'interno delle mura amiche del “Città del Tricolore”. Luca Zamparo alla fine ha portato a casa il titolo di capocannoniere del girone B - a pari merito con Rolfini dell'Ancona - un traguardo più unico che raro in casa granata. Ottimo l'apporto di Lanini e Rosafio, prezioso anche dalla panchina quello di Neglia e Sorrentino nella prima parte del campionato. Ci si aspettava qualcosa di più in fase realizzativa da Scappini e Arrighini ma entrambi, per motivi diversi, non hanno raggiunto gli obiettivi che si erano prefissati. È necessario sottolineare che l'attacco, nonostante i numeri da record, ha dato più di una volta l'impressione di non riuscire a esprimersi al massimo delle sue potenzialità - specialmente in trasferta - senza dimenticare una buona dose di sfortuna: una serie di dettagli che, sommati tra loro, avrebbero potuto fare la differenza nella corsa finale per la promozione.
ANDREA ARRIGHINI Sbarca sul pianeta granata a gennaio lasciando la Serie B per alzare ulteriormente il tasso tecnico del reparto offensivo: mette a segno tre reti e due assist, forse un po' poco rispetto alle aspettative, ma lo spazio concesso da Diana non è tantissimo. Raramente decisivo a gara in corso, incide di più dal primo minuto quando ha tempo e modo di mettersi in mostra, come prima punta o attaccante esterno, e si vede che ha qualità importanti. Alla terzultima giornata si frattura il naso: stringe i denti e rientra ai playoff, ma è un fantasma come i compagni di reparto… VOTO 6,5
Presenze: 16 Minuti giocati: 772 Reti: 3 Assist: 2
ERIC LANINI Insieme a Zamparo raggiunge la doppia cifra e con l'arciere forma la coppia più prolifica del campionato. Dei tanti gol realizzati alcuni sono di pregevole fattura, specialmente quelli da calcio piazzato. Quando parte palla al piede e punta l'avversario arriva quasi sempre in porta. Peccato solamente per un rendimento altalenante e, a volte, un pizzico di egoismo di troppo: nel girone di ritorno dimezza il bottino di gol rispetto all'andata e non mette a referto alcun suggerimento vincente per i compagni. La sua esplosività e la sua imprevedibilità sono mancate come il pane nei playoff… VOTO 7,5
Presenze: 36 Minuti giocati: 2302 Reti: 15 Assist: 4
SAMUELE NEGLIA Appena 8 presenze dall'inizio per l'ex bomber della Fermana, che a Reggio si ritaglia un ruolo da comprimario, spesso adattato in ruoli non propriamente nelle sue corde a centrocampo o come quinto di fascia, senza mai alzare la voce. Quando entra a gara in corso è una sentenza: i 5 gol segnati nel girone d'andata sono arrivati tutti partendo dalla panchina. Da gennaio in poi diminuisce lo spazio e, inevitabilmente, cala il rendimento… VOTO 6,5
Presenze: 27 Minuti giocati: 933 Reti: 5 Assist: 1
MARCO ROSAFIO Il dodicesimo uomo che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Dribbling e velocità sono le sue armi migliori e a Diana tornano spesso utili per cambiare le sorti delle partite: non a caso, cinque delle sette reti segnate in campionato arrivano da subentrato. Decisivo anche con i suoi assist, rende al meglio al fianco di Zamparo ma non mancano buone prestazione nel tridente partendo da destra o dietro le punte. Pesano come un macigno sulla sua stagione i tanti problemi fisici che ne limitano il rendimento. Nel finale di stagione è il più in forma, ma ai playoff praticamente non si vede… VOTO 7
Presenze: 33 Minuti giocati: 1569 Reti: 7 Assist: 3
STEFANO SCAPPINI Rientra dal prestito al Modena con la voglia di spaccare il Mondo, ma alla fine chiude la stagione con solo sei presenze dall’inizio. Timbra il cartellino in due sole occasioni (con Ancona e Imolese): quasi sempre gettato nella mischia nel finale di partita, trova pochissime occasioni per essere pericoloso e lasciare un ricordo felice di sé, ma non si arrende mai. Se c'era un giocatore che voleva e meritava un epilogo diverso, quello era certamente Scappo… VOTO 6
Presenze: 27 Minuti giocati: 737 Reti: 2
DANIELE SORRENTINO Mai titolare nel girone d'andata, riesce comunque a lasciare un'impressione più che buona prima di partire per altri lidi: decisivo il suo apporto nel finale contro l'Ancona e nel rocambolesco 3-3 interno contro la Viterbese. Il rapporto tra gol fatti e minuti giocati non ha eguali in squadra. Termina la sua stagione con la maglia dell'Aquila Montevarchi contribuendo alla conquista della salvezza dei toscani (3 gol in 15 presenze). Lo rivedremo ai nastri di partenza del prossimo campionato? VOTO 6,5
Presenze: 9 Minuti giocati: 129 Reti: 2 Assist: 2
LUCA ZAMPARO Che dire della stagione dell'arciere? Capocannoniere del girone con 18 reti (4 su rigore), è fin dall'inizio una delle pedine inamovibili nello scacchiere di mister Diana e, statistiche alla mano, il giocatore più decisivo della Reggiana. Anche se i suoi detrattori continuano a sottolinearne i limiti tecnici e caratteriali, memori dell'opaca parentesi in B, in Serie C i numeri sono dalla parte del n.30 granata. Prolifico più che mai negli ultimi 20 metri, si toglie lo sfizio di segnare anche un paio di reti da bomber di razza. Certe occasioni fallite gridano ancora vendetta, ma gli errori in avanti sono compensati dal solito prezioso lavoro spalle alla porta al servizio della squadra. Nulla da dire, purtroppo, sui playoff. Anche il prossimo anno sarà l'attaccante di riferimento della Regia? VOTO 8
Presenze: 38 Minuti giocati: 2782 Reti: 18 Assist: 2
NON GIUDICABILE. Marchi (nessuna presenza): lascia Reggio a fine agosto, consapevole di dover cercare spazio altrove, e si rimette in discussione a Verona (sponda Virtus Vecomp). Ironia della sorte, l'ultima apparizione prima di appendere gli scarpini al chiodo coincide con un'amichevole contro i tanti amici della Regia che approfittano dell'occasione per salutarlo nel migliore dei modi…
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