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La tattica di Pistoiese-Reggiana: positivo l'inserimento di Vacca

02.02.2015 18:00

L'analisi tattica della vittoria granata a cura di Matteo Genovesi.   PRIMO TEMPO Alberto Colombo conferma l’ormai classico 4-3-3, con il tridente offensivo Giannone-Ruopolo-Siega e la novità Vacca a centrocampo nel ruolo di regista, con lo spostamento di Maltese sul centro-sinistra, panchina per Angiulli. La Pistoiese si fa preferire nell’impatto sul match, i granata restano sorpresi dal ritmo alto imposto dai padroni di casa che alternano lanci lunghi a sovrapposizioni sulle fasce; in particolare sulla corsia destra, Andreoni si trova spesso in inferiorità numerica. Dopo un quarto d’ora di leggera sofferenza la Reggiana alza il baricentro, inizia a sviluppare un discreto possesso palla e sulle corsie esterne Mignanelli e Andreoni vengono coinvolti con sempre maggior frequenza. La rete di Giannone è il crocevia del match; con una migliore tecnica individuale e di squadra e Antonio Vacca sempre più nel vivo del gioco, i granata diventano padroni del centrocampo. Si vede la Reggiana nella sua migliore versione: gradevole possesso palla e improvvise accelerazioni, cercando talvolta l’appoggio su Ruopolo. Il 2-0 di Mignanelli è la migliore espressione del gioco espresso da Bruccini e compagni. La Reggiana approfitta di una Pistoiese frastornata per mantenere il pallino del gioco, Giannone dalla fascia destra spesso si accentra palla al piede, creando scompiglio nella difesa toscana e liberando la corsia per la sovrapposizione di Bruccini o Andreoni. Si va a riposo con i granata in pieno controllo.   SECONDO TEMPODagli spogliatoi esce una Pistoiese contestata dal pubblico e determinata a tornare in partita, più con la grinta e un pressing forsennato e altissimo che con un’idea di gioco. La Reggiana ha il merito di contenere le sfuriate arancioni senza scomporsi, mettendo a segno diversi contropiedi ben condotti. La ripartenza che porta al 3-0 di Maltese è da manuale. Dopo la quarta rete di Ruopolo, sull’ennesimo cross ben calciato da Andreoni, i granata possono rallentare e gestire l’ampio vantaggio. Iniziano i cambi: Francesco Rampi inizia l’avventura-bis a Reggio candidandosi ad alternativa in fascia destra difensiva, rilevando il diffidato Andreoni. Nella fase centrale della ripresa la Reggiana è in pieno controllo, i pericoli arrivano per lo più dall’atteggiamento dei nervosissimi giocatori di casa che affondano tackle di frustrazione su qualche atleta granata. Ne fa le spese Vacca, costretto al cambio, entra Messetti. Nel finale tocca a Sinigaglia rilevare in prima linea Siega in fascia sinistra.   Matteo Genovesi

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