Rozzio: «Indossare la fascia da capitano un motivo di grande orgoglio, spero di onorarla»

«Direi che abbiamo concluso la settimana nel migliore dei modi - ha sottolineato Paolo Rozzio in sala stampa al termine del match vinto contro il Sasso Marconi - E' stato emozionante tornare a indossare questa maglia e sentire nuovamente il boato tifosi, ancora più suggestivo in questo stadio storico dove il calore della gente fa ancora più effetto».

Una buona prestazione quella del difensore classe '92: «Considerando che ero fermo da quasi 3 mesi pensavo peggio, ho faticato solo un po' all'inizio per spezzare il fiato. Non abbiamo praticamente corso rischi, disputando un'ottima partita: dopo i primi 20 minuti abbiamo capito che conveniva stare più bassi e compatti per ripartire velocemente. Di qualità ne abbiamo, lo si è visto nel secono tempo quando li abbiamo messi in difficoltà. Dobbiamo imparare a gestire meglio il risultato, cercare quelle piccole cose che fanno passare il tempo dopo essere passati in vantaggio».

Rozzio ha dovuto guidare tanti elementi giovani sulla linea difensiva: «Cigagna è solo un '99 ma ha già ottima personalità, penso che avrà una carriera importante davanti a sé. Bran e Belfasti hanno una buona gamba, mi sono trovato bene a giocare con loro. Cerco di guidare tutti dando consigli ma vedo che si mettono a disposizione con la mentalità giusta e l'avversario capisce subito che non è giornata. Narduzzo? Oramai lo conosco, sulle palle alte noi difensori possiamo dormire sonno tranquilli e trasmette grande sicurezza anche con i piedi, è un'arma in più».

Prima volta con la fascia da capitano per il centrale ex Pisa: «Un motivo di orgoglio dopo due anni bellissimi a Reggio. Spero di onorarla nel migliore modo possibile durante la stagione».

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