Rozzio: «Fuori casa fatichiamo, serve una mentalità diversa. Possiamo e dobbiamo fare qualcosa di più»
«Siamo ancora lì e non molleremo di un centimetro. Il gol? Siamo stati dei polli, una squadra esperta e che vuole vincere il campionato non può subire una rete del genere...»
L'unico giocatore che si presenta davanti ai microfoni per commentare il secondo k.o. in campionato è Paolo Rozzio: il difensore granata riconosce gli errori commessi dalla Regia a Lucca ma invita a guardare subito avanti.
«Noi prepariamo sempre al meglio le partite, poi sul campo a volte si verificano episodi che non erano stati previsti in settimana - sottolinea il capitano granata - Diamo merito alla Lucchese, ma noi sicuramente dal punto di vista mentale dobbiamo crescere fuori casa perché se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo dobbiamo fare qualcosa di più».
Avete colpito due pali con Sciaudone e impegnato il portiere con la punizione di Rosafio, poi cos'è successo?
«Abbiamo preso un gol da polli: una squadra esperta che vuole vincere il campionato non prende un gol del genere. Quando si capisce che non si può sbloccare una partita, bisogna almeno portare a casa un punto fondamentale per accorciare sul Modena».
Oltre al gol è mancata anche la solita Reggiana con il suo gioco…
«Avevamo di fronte una squadra organizzata che aveva già dato filo da torcere a Modena ed Entella, il nostro approccio però doveva essere diverso. In casa abbiamo un certo tipo di approccio e di gamba, fuori invece ultimamente facciamo più fatica del solito. Bisogna fare qualcosa di più perché siamo ancora lì e non molleremo di un centimetro».
Il nervosismo nel finale come lo spiegate?
«Penso sia normale. Non so neanche cosa abbia fatto Luciani: negli ultimi 5 minuti ho pensato solo a buttarmi in avanti per cercare il gol».
Com'è stato il confronto con i tifosi sotto la curva a fine partita?
«Il confronto è stato pacifico, loro ci hanno detto di non mollare fino alla fine».
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