Diana: «Siamo orgogliosi di essere protagonisti del campionato. Il Modena dovrà ancora soffrire...»
«Sul piano tecnico ho visto una grande partita come a Viterbo e in precedenza. I nostri avversari devono aspettare a esultare perché noi siamo ancora vivi e stiamo bene. Zamparo capocannoniere? Non mi sorprende affatto»
Cerca di sorridere e in parte ci riesce mister Aimo Diana al termine del match vinto dalla Regia a Fermo, ma è passato troppo poco tempo dal triplice fischio e il pensiero corre inevitabilmente all'incredibile beffa arrivata dal “Braglia”…
Mister, proprio come aveva annunciato ieri la Reggiana è venuta al “Recchioni” per vincere senza se e senza ma…
«Sono contento per i giocatori. Noi abbiamo l’obbligo di essere comunque protagonisti di questo campionato, perciò non potevamo venire a Fermo per pareggiare o perdere perché sappiamo bene che nel calcio può succedere sempre di tutto e in un certo senso oggi è stato proprio così. Sul piano tecnico abbiamo fatto una grande partita come a Viterbo e nelle gare precedenti. Non mi sorprendo della prestazione perché la mia squadra sa giocare in questa maniera e l’ha dimostrato in tutte le partite, indipendentemente dal modulo».
Qualcuno forse si aspettava una Reggiana con la testa ai playoff, ma non è stato così…
«Assolutamente. Da parte nostra ci sono gli obiettivi personali, la voglia di arrivare a 80 punti e la voglia di non far festeggiare chi è davanti a noi. Il Modena dovrà soffire fino alla fine per vincere questo campionato. Devono aspettare a esultare perché noi siamo molto vivi soprattutto a livello fisico e a livello di gioco. D’altro canto, se i nostri avversari vincono in determinate maniere non possiamo farci nulla».
Anche i giocatori a fine partita erano increduli dopo aver saputo cos’è successo a Modena…
«Più che altro per come hanno vinto. Ad ogni modo il gol del portiere fa parte di quelle annate che hanno dell’incredibile. Dobbiamo comunque continuare a pensare a quello che abbiamo fatto noi che è di buon auspicio per il campionato e per gli eventuali playoff. Questa è una squadra che si è sempre ritrovata anche dopo qualche passaggio andato a vuoto. Per esempio, a Viterbo meritavamo di vincere ed eravamo molto tristi per non esserci riusciti, ma oggi siamo stati in grado di ritrovarci. Perciò se andremo ai playoff, daremo il massimo per arrivare al risultato. Poi proprio oggi posso dire che il calcio è sempre episodico…»
Si aspettava uno Zamparo in testa alla classifica cannonieri?
«Abbiamo sempre cercato di mettere le basi per far sì che i nostri attaccanti finalizzassero le occasioni. Mi aspettavo comunque che Luca arrivasse a un buon bottino di reti anche perché se ha toccato un po’ di Serie B ma facendo fatica, sapevo che in Serie C poteva raggiungere la doppia cifra. Oltretutto, è un giocatore che ha acquisito una certa mentalità che lo porta a saper aspettare il momento giusto per fare gol: all’inizio se non segnava nel primo tempo si arrabbiava, adesso ha molta più pazienza. Il discorso vale anche per Lanini e per tutti gli altri attaccanti. Mi spiace per Scappini che a fine partita non ha fatto gol su un’ottima azione: eppure se lo sarebbe meritato. Ho il miglior attacco del girone perciò non posso aggiungere altro».
Ultimamente però almeno un gol la difesa lo prende…
«Forse in occasione del gol della Fermana avevamo perso un po’ di lucidità e magari in campo si pensava troppo alle notizie sul Modena che venivano dalla panchina. Sono situazioni che alla fine ti tolgono qualcosa».
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