Coppa Italia - Varela illude la Reggiana, il Genoa passa agli ottavi ma se la deve sudare fino ai supplementari
A Marassi, in un clima di grande festa, i granata mettono alle strette i rossoblù di Gilardino nel primo tempo ma si arrendono alla superiorità tecnica e fisica dei liguri dopo aver lottato per oltre 120 minuti
La Reggiana in formato Coppa Italia domina per un tempo a “Marassi”, poi è costretta a cedere il passo ad un Genoa sornione che alza il ritmo nel secondo tempo e con i propri giocatori migliori in campo piega la resistenza dei granata solo ai tempi supplementari. Prima della gara da segnalare il corteo per le strade del capoluogo ligure tra i tifosi dei due club, volto a suggellare lo storico gemellaggio tra granata e rossoblù.
LA PARTITA. Nesta mescola le carte proponendo una formazione inedita, dettata sorpattutto dall'emergenza in difesa, che scende in campo con determinazione ingarbugliando le trame del Genoa di mister Gilardino (con Nesta fu compagno di squadra al Milan e in Nazionale vincendo il Mondiale 2006). Crnigoj non trova la porta da buona posizione, Antiste si impunta in qualche dribbling di troppo, ma Varela è scatenato: prima colpisce la traversa (ma è in fuorigioco), poi al 37' trova il gol del vantaggio, su una perfetta verticalizzazione di Nardi, con un preciso diagonale bruciando in velocità Vogliacco. I granata avrebbero anche la possibilità di raddoppiare poco dopo quando Lanini in contropiede pecca di egoismo e dopo aver saltato mezza difesa rossoblù calcia alto anziché servire il portoghese a centro area. Nella ripresa il Genoa si ricompone e trova il pareggio dopo otto minuti: Haps sorprende la difesa della Reggiana, parte dalla fascia sinistra, duetta con Puscas e lascia partire un tiro potente che va a finire nell'angolino alto della porta di Satalino (schierato da Nesta dal primo minuto al posto di Bardi). Il portiere granata è protagonista salvando il risultato più volte, prima sul colpo di testa di Puscas (che trova anche la traversa) e poi sulle conclusioni nella stessa azione dell'attaccante rumeno, di Badelj e di Galdames. Con l'ingresso di Gudmundsson il Genoa preme sull'acceleratore, al 90' però il punteggio rimane in parità e solo al nono minuto del primo tempo supplementare i padroni di casa firmano il sorpasso con una bella azione in velocità: il tocco del neoentrato Malinovskyj sul suggerimento di Badelj manda fuori strada Libutti, Gudmundsson gli sbuca alle spalle e infila Satalino per il 2-1. La Reggiana non demorde, l'ex Portanova va a segno con un pallonetto ma è fermato da un fuorigioco millimetrico, Gondo, subentrato a Lanini, ha l'ultima palla per il pareggio ma spedisce di poco a lato. Alla fine solo applausi per i granata da parte dei 1300 tifosi reggiani assiepati nel settore ospiti.
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Il tabellino
GENOA-REGGIANA 2-1 d.t.s.
Marcatori: pt 37' Varela (R), st 8' Haps (G), pts 9' Gudmundsson (G).
GENOA (3-5-2): Leali; Bani (10'st Dragusin), Vogliacco (31'st Gudmundsson), Matturro; De Winter, Thorsby (1'st Badelj), Strootman, Kutlu (1'st Frendrup), Haps; Galdames (7'pts Malinovskyi), Puscas (31'st Ekuban). A disposizione: Martinez, Sommariva, Sabelli, Martin, Vasquez, Bornosuzov, Fini. Allenatore: Alberto Gilardino.
REGGIANA (3-4-1-2): Satalino; Fiamozzi (48'st Portanova), Marcandalli, Libutti; Antiste (33'st Pieragnolo), Crnigoj (23'st Cigarini), Da Riva (33'st Bianco), Nardi; Melegoni (23'st Girma); Varela, Lanini (4'sts Gondo). A disposizione: Bardi, Sposito, Rozzio, Shaibu. Allenatore: Alessandro Nesta.
Arbitro: Santoro di Messina. Assistenti: Vivenzi e Bitonti. Quarto ufficiale: Ghersini. VAR: Marini. AVAR: Longo.
NOTE - Ammoniti: Matturro, Nardi, Frendrup, Cigarini. Angoli: 3-4. Recupero tempo: pt 1', st 5', pts 1', sts 2'. Spettatori: 12427 di cui 1332 ospiti.
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