Salerno: «La Reggiana è forte e completa, abbiamo tutto per vincere. Ora tocca allo staff e ai giocatori»
«La squadra non è cambiata perché in campo ci vanno otto undicesimi della passata stagione. Certi black out non me li spiego, e i mancati rinnovi non penso abbiano condizionato i giocatori. Via Agosti? Ci trasferiremo a dicembre o a febbraio»
Il presidente granata Carmelo Salerno dopo settimane di silenzio è tornato a prendere la parola per diffondere un messaggio ben preciso diretto ai tifosi e a chi, come mister Diana, è al timone del veliero granata nella tortuosa rotta che porta verso la Serie B.
«Non sono abituato a fare analisi tecniche che non mi competono, ma c'è un dato che ai più sembra sfuggire - sottolinea l'architetto classe '71 alla Gazzetta di Reggio - Contrariamente a quel che si dice, questa squadra non è cambiata rispetto a quella dello scorso anno perché in campo ci vanno otto undicesimi della passata stagione e i tre nuovi, Guiebre, Nardi e Montalto, sono tra i più positivi. Quando mi chiedono cosa manchi ancora, non so cosa rispondere. Il mercato di gennaio? Nessuno dei soci si tira indietro ma non sono convinto che a questa squadra manchi qualcosa e non parliamo del terzino sinistro, perché in quel caso vorrei sapere dove giocherebbe Guiebre…». In classifica la Regia è a un solo punto dalla vetta, ma in queste prime tredici partite non sono mancate prestazioni e risultati che hanno lasciato l'amaro in bocca come l'ultimo pareggio casalingo. «Se il nostro obiettivo è vincere il campionato, con il Pontedera occorrevano i tre punti - il pensiero di Salerno - La squadra dà il massimo, lo vedo e ne sono felice, ma i dati dicono che non siamo abbastanza cinici da trovare il colpo del kappaò. La delusione dei tifosi è anche la nostra, tutti ci aspettavamo qualcosa di più e certi black out come a Fiorenzuola o con il Pontedera non me li spiego. Ora dobbiamo ricominciare a vincere e serve unità a tutti i livelli. Mister Diana? La sua conferma è stata una scelta condivisa, volta a dare continuità a un progetto che ci aveva portato a sfiorare la Serie B. La mia pazienza ha un limite? Ce ne vuole sempre…».
Nell'intervista concessa al Resto del Carlino, il presidente entra più nel dettaglio soffermandosi sul “problema” dei rinnovi non concessi a diversi tesserati che ha tenuto banco in estate. «Non credo sia stato questo il motivo delle nostre difficoltà iniziali, ma se lo è stato spero sia tutto alle spalle - puntualizza Salerno - Ai nostri giocatori non facciamo mancare niente, cerchiamo di farli sempre rendere al massimo e pensiamo di esserci rafforzati rispetto all'anno scorso. Siamo forti e dobbiamo dimostrato con cattiveria e rabbia agonistica. Ora tocca allo staff e ai giocatori». Tante decisioni arbitrali hanno fatto storcere il naso a dirigenti e tifosi, ma Salerno non vuole alibi: «Gli errori ci sono anche in Serie A con il Var quindi non credo ai complotti e gli alibi sono da perdenti. Abbiamo le qualità per vincere contro chiunque». Infine un'anticipazione sui tempi di ingresso nel nuovo centro sportivo di via Agosti. «Siamo a buon punto, l'erba sta crescendo e appena saranno pronti gli spogliatoi ci trasferiremo - spiega il presidente della Regia - Mi auguro già a dicembre, ma se non dovessimo farcela slitteremmo a febbraio perché in gennaio con il ghiaccio rischieremmo di rovinare tutto».
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