Kabashi: «Il mister ci ha dato carica e nuove idee, ora tocca a noi crederci. Io lo farò fino alla fine»
«Abbiamo sprecato diverse occasioni e dispiace soprattutto per la palla capitata a Vido… Però ho visto segnali importanti: ora dobbiamo dimostrare di avere la giusta determinazione per conquistare la salvezza. Sono sicuro che ce la faremo»
Dopo la sconfitta contro la Cremonese, l’ambiente granata prova a ripartire dai segnali positivi visti in campo. In sala stampa, a guardare al bicchiere mezzo pieno è Elvis Kabashi, rilanciato da mister Dionigi nel ruolo di regista: nonostante il momento complicato, il centrocampista classe ’94 trasmette fiducia e determinazione.
È iniziato un nuovo capitolo per la Reggiana, purtroppo con una sconfitta. Eppure in campo e dagli spalti si è vista una squadra diversa…
«Sì, mister Dionigi ha portato nuove idee e un po’ di aria fresca: lo spirito si è visto. I tifosi ci hanno sostenuto e so che ci saranno vicini fino alla fine. Io sono convinto di questa squadra e sono sicuro che alla fine ci salveremo».
Ti trovi meglio in questo nuovo centrocampo?
«A livello tecnico-tattico ormai non cambia nulla. È più una questione di orgoglio personale, perciò il modulo è relativo. Bisogna dimostrare di avere la giusta voglia per portare a casa questa salvezza».
Ci sono alcuni episodi che sono risultati decisivi…
«Sì, ci dispiace soprattutto per quella palla di Vido… Visti gli episodi, potevamo fare qualcosa in più e abbiamo avuto diverse occasioni per passare in vantaggio. È un peccato non esserci riusciti ma ho visto uno spirito e un atteggiamento diverso. Oltretutto, sono contento che il nostro gol sia nato da un’azione provata in settimana. Sono convinto che possiamo ancora farcela».
Cosa ti spinge a dire che l'obiettivo è raggiungibile?
«Lo vedo dai miei compagni: parliamo continuamente e non viviamo bene questa situazione. Sono comunque convinto delle idee che ha portato il nuovo mister e per questo dico che ci crederò fino alla fine».
È il momento più difficile che stai affrontando da quando sei a Reggio?
«Sicuramente sì, anche se quest’anno non sempre l’ho vissuta dal campo. Ora che sono stato chiamato maggiormente in causa, voglio dare il 100% fino alla fine».
Il calendario della Reggiana da qui alla fine è decisamente proibitivo…
«Ormai non guardiamo più chi affrontiamo. Dobbiamo solo continuare con lo spirito che abbiamo fatto vedere contro la Cremonese. Per il mister non era facile ottenere risultati dopo soli quattro giorni, ma ho visto dei segnali che dimostrano che se continuiamo così, ce la facciamo. Anche il mister ce lo ha detto sia durante l’intervallo che a fine partita. Dentro di me sono convinto di questo: ce la metteremo tutta e sono sicuro ci salveremo».
