Bardi: «Abbiamo commesso degli errori, ma il gruppo è forte e compatto. Servono impegno e intensità in ogni gara»
«Siamo dispiaciuti per la sconfitta ma bisogna essere soddisfatti per la prestazione: correggendo i difetti nella prossima gara faremo meglio. Il gol di Cerri? Non abbiamo sentito il fischio dell'arbitro, ma ci prediamo le nostre responsabilità»
Al termine della gara contro la Salernitana, anche il portiere e capitano granata Francesco Bardi - che proprio oggi festeggia 33 anni - ha preso la parola davanti ai microfoni della stampa sottolineando l'ottima prestazione dei compagni ma ammettendo anche qualche piccola amnesia che poteva essere evitata.
Quali sono le tue sensazioni dopo aver perso la partita su rigore praticamente a tempo scaduto?
«C’è grande dispiacere ma abbiamo giocato la partita con lo spirito giusto perché abbiamo battagliato. Anche se ci sono state situazioni sfortunate, abbiamo dato il massimo sempre, anche quando siamo andati in vantaggio. Ci dispiace per la sconfitta, ma dobbiamo essere soddisfatti per la prestazione. Cercheremo di migliorare i difetti e sono convinto che, con lo spirito giusto, faremo meglio nella prossima gara».
C’è stata qualche protesta sul primo gol della Salernitana perché non avete sentito il fischio dell’arbitro sulla punizione di Verde, è corretto?
«Sì, non abbiamo sentito il fischio e lo abbiamo anche segnalato all’arbitro. Penso che il fatto che non tutti abbiamo sentito sia un dato oggettivo. Dovevamo comunque stare più attenti su quel gol perciò ci prendiamo le nostre responsabilità».
Cerri è risultato molto pericoloso sui calci di punizione: forse qualcosa è andato storto nelle marcature?
«Sì, sicuramente qualche errore da parte nostra c’è stato, perciò dobbiamo cercare di rimanere più concentrati. Lavoreremo per evitare che questi episodi accadano ancora».
Da dove si riparte dopo questa sconfitta?
«Sappiamo che il nostro percorso è fatto di piccoli passi. Quello che non deve mai mancare è l’impegno e l’intensità in ogni singola partita: queste devono essere le nostre priorità».
La sconfitta quindi non deve scalfire quei segnali di sicurezza che avete acquisito…
«Esatto, abbiamo acquisito delle certezze e nelle ultime partite abbiamo giocato bene anche in inferiorità numerica. Le difficoltà non ci hanno scalfito, anzi ci hanno fatto lottare ancora di più, questo è sinonimo di un gruppo forte e di una squadra compatta. Questo deve rimanere il nostro obiettivo principale».
Vota il migliore granata in campo di Salernitana-Reggiana
Commenti